Giunta a Reggio Calabria la nave “Vos Prudence”, 1.045 i migranti a bordo
È giunto nel porto di Reggio Calabria l’atteso carico di vite umane annunciato nella giornata di ieri. Si tratta 1.045 persone, di cui 867 uomini, 158 donne, 28 delle quali in stato di gravidanza, e 20 minorenni, che sono stati salvati dalla nave Vos Prudence, di Medici Senza Frontiere, mentre viaggiavano a bordo di gommoni e imbarcazioni in legno che erano in balia del mare.
La Prefettura reggina sta coordinando le operazioni di primo soccorso e assistenza. In una tenda allestita dalla Regione Calabria per il trattamento igienico-sanitario delle patologie cutanee si stanno svolgendo le prime operazioni di soccorso sanitario. Particolare attenzioni viene dedicata ad alcuni migranti che avrebbero inalato e ingerito una miscela di carburante e acqua di mare prima di essere soccorsi.
Le attività di primo soccorso ed assistenza, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, sono state prestate dalle Forze di Polizia dal personale del Comune Capoluogo, dai volontari della Protezione Civile regionale e comunale, dai Vigili del Fuoco, dalla Città Metropolitana, dalla Capitaneria di Porto, dall’Azienda Ospedaliera e dall’USMAF, dal SUEM 118, dalle Associazioni di volontariato, dal Coordinamento ecclesiale e dalla Croce Rossa italiana.
Oltre al servizio dei volontari, si stanno effettuando , con puntualità, dalle Forze di Polizia le procedure di identificazione e di foto-segnalamento. È stata inoltre garantita l’assistenza sanitaria a tutti i migranti , sottoposti alle cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni di volontariato.
I migranti con patologie cutanee o con pediculosi sono stati prontamente sottoposti alle prime cure presso un’unità mobile di “decontaminazione” fornita anche in occasione di questo sbarco dalla Regione Calabria su richiesta di questa Prefettura.
Tante le storie giunte a Reggio Calabria insieme a questa flotta di migranti, alcune anche molto tristi, come quelle di donne rimaste incinte in seguito a delle violenze.
(Aggiornata alle 19:07)