Alternanza Scuola-Lavoro, chiusa l’esperienza all’Arpacal di Reggio
Concluso l'anno scolastico, termina anche l'esperienza di Alternanza Scuola Lavoro per gli studenti ospiti presso il Dipartimento di Reggio Calabria dell'Arpacal, provenienti da vari Istituti scolastici della provincia reggina: Liceo Scientifico “L. da Vinci”- Liceo Scientifico “A. Volta”- Liceo Classico “T. Campanella” - Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella” - I.I.S. “A. Righi” - Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Vincenzo de' Paoli” - Liceo Scienze Umane e Linguistico “T. Gullì” - I.I.S. “L. Einaudi” di Palmi.
Da settembre 2016, al mese di giugno, 103 studenti, per un totale di 470 ore, si sono alternati presso i Laboratori Chimico, Fisco e Bionaturalistico e i Servizi tematici Aria, Acque, Suolo e Rifiuti, Radiazioni e Rumore, Verifiche Impiantistiche, del Dipartimento dove, attraverso una metodologia didattica che valorizza l'aspetto formativo dell'esperienza pratica, hanno potuto apprendere le procedure utilizzate dall'Agenzia per effettuare i controlli sul territorio, e le analisi delle varie matrici ambientali.
Sempre particolarmente significativa ed entusiasmante l'esperienza vissuta dagli studenti non solo sul territorio della provincia ma anche nel corso della visita a Catanzaro presso il Centro Multirischi dell'Arpacal ed il Parco della Biodiversità Mediterranea; in “trasferta” nella provincia di Cosenza gli studenti hanno avuto l'opportunità di approfondire le loro conoscenze sul ciclo dei rifiuti presso il “RiMuseum” e, sulla biodiversità del nostro territorio, durante la visita all'Orto Botanico dell'Università della Calabria.
I risultati positivi conseguiti dagli studenti confermano che il contatto diretto con il mondo del lavoro è sicuramente un valido “strumento di formazione-orientamento” per scoprire campi di interesse e attitudini ma anche per approfondire competenze di base, tecnico-operative e trasversali.
Riflessioni e approfondimenti, proposti nell'ambito delle attività di Educazione Orientata alla Sostenibilità, hanno consentito agli studenti di discutere sull'uso indiscriminato delle risorse ambientali, del moltiplicarsi dei danni dovuti all'inquinamento e degli effetti sulla salute umana, ma anche di una normativa ambientale sempre più vincolante in termini di obblighi di tutela ambiente-sicurezza.
I percorsi formativi sono stati garantiti dal sistema tutoriale, messo a punto dalla scuola e dall’Agenzia e dalla condivisione dell’intero processo formativo, dalla fase di progettazione e di attuazione a quella di verifica e di certificazione dei risultati.
Si conclude dunque un percorso molto impegnativo per il personale dell'Arpacal, considerato il numero degli studenti accolti, ma anche molto ricco e stimolante. Oggi i Laboratori del Dipartimento di Reggio Calabria sono particolarmente silenziosi, manca il vociare degli studenti, la loro energia, il loro entusiasmo di scoprire e conoscere. Ma al Dipartimento Arpacal sono pronti a ricominciare: si stanno già programmando nuove attività e iniziative da condividere con gli studenti per il prossimo anno scolastico.