L’apicoltura punta su biodiversità e sostenibilità
È stato dedicato alla biodiversità e la sostenibilità ambientale il terzo appuntamento di formazione dell’Aprocal, l’associazione regionale degli apicoltori calabresi, che questa volta ha puntato sulla Nella prestigiosa cornice dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, mercoledì 21 giugno si è tenuto il seminario “Apicoltura, biodiversità e sostenibilità”.
Perché biodiversità e sostenibilità sono temi al centro dell’agenda politica internazionale, e mai come in questo periodo sta crescendo la consapevolezza di fronte alla grande responsabilità verso gli ecosistemi naturali. Da qui la decisione di dare avvio al corso di formazione per apicoltura, dato che è uno dei protagonisti di questo scenario, perché le api svolgono una funzione fondamentale per il mantenimento della biodiversità della flora e agiscono come un potente indicatore di salubrità dell’ambiente.
Il seminario Aprocal è stato possibile grazie a misure finanziate dalla Regione Calabria con il Piano apistico 2026/17. Tra gli interventi ci sono stati quelli di Giuseppe Zimbaletti, direttore del dipartimento di agraria della stessa università, e Pasquale Celebre, dirigente del dipartimento agricoltura della Regione Calabria. Al tavolo dei relatori erano presenti Angelo Canale dell’Università di Pisa, Orlando Campolo e Vincenzo Palmeri dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Raffaele Denami del dipartimento agricoltura della Regione Calabria. A coordinare l’incontro di formazione è stato Gaetano Mercatante, presidente di Aprocal.