Seconda giornata del IV Festival Internazionale di Teatro di Strada
È stata un successo la seconda tappa della IV edizione del Calabria Buskers, Festival Internazionale di Teatro di Strada. L’incantevole borgo di Cinquefrondi ha accolto gli artisti della rassegna con gioia e divertimento presentandosi molto numeroso. Il primo artista ad esibirsi è stato Mago Mpare, subito dopo è stato il turno di Barnaba, o meglio Monsieur Barnaba. L’artista siciliano ha portato in scena il suo personaggio che, parlando con accento francese e punzecchiando simpaticamente il pubblico, ha dato il la per l’inizio del visibilio. Con alle spalle anni di formazione attoriale e 2 anni di scuola di circo a Madrid, Barnaba ha creato il suo personaggio clown e giocoliere. Per sua stessa ammissione la giocoleria altro non è che un modo per interagire con il pubblico per far sì che lo segua a ruota e si diverta con le sue incalzanti e irriverenti battute.
Mimica d’altri tempi per questo personaggio che oscilla tra il retrò e la belle epoque, che sarebbe stato a suo agio a pieno titolo in un film di Fellini. Il suo spettacolo, come gli altri, è stato seguito da decine di persone e si è articolato in varie gag. Da una lenta e comica vestizione al far roteare una sfera bianca senza una precisa direzione come se metaforicamente volesse raggiungere luoghi lontani restando nel contempo nell’incantevole borgo di Cinquefrondi. Tra giochi di equilibrismo, virtuosismi propri di un giocoliere esperto e bonari sfottò il suo show si è concluso con scrosci di applausi e cittadinanza entusiasta. Dopo Barnaba si sono esibiti rispettivamente Nacho, Patachipi, Darko, Mattia e Lasbrindola.
Ultima ad entrare in scena è stata la cosentina Maria Dolores alla sua seconda apparizione al Calabria Buskers. Il suo suggestivo spettacolo, Menade, è inspirato alle Baccanti di Euripide e vuole unire la passione per l’antica Grecia ad una performance col fuoco. Danza, teatro e giocoleria col fuoco un trinomio sperimentale che sta ricevendo molti consensi. La sua esibizione ha letteralmente ammaliato i numerosi spettatori che in religioso silenzio hanno assistito ad ogni passaggio. Le musiche hanno fatto da corollario all’esibizione, seducenti e tribali che richiamano lo spirito delle Baccanti tra il selvaggio e il mistico.
Ieri Cinquefrondi ha risposto donando interesse e una cospicua partecipazione di pubblico, un’accoglienza d’eccezione per il Festival organizzato dall’associazione Pagliacci Clandestini sotto la direzione artistica di Santo Nicito. Le valigie che gli artisti hanno portato in scena denotano un viaggio mai avvenuto un luogo in cui si è stati senza mai averci messo piede. Un’assenza di confini che nella giornata di oggi vedrà il Calabria Buskers approdare nell’antico borgo di Motta San Giovanni.