Consiglio Comunale a Cosenza: l’esito dei lavori. Ok a due fidejussioni ed al mercato ortofrutticolo
Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Antonio Ciacco, ha aperto la sua seduta odierna con una richiesta di inversione dell'OdG, formulata dal consigliere Greco, e poi ratificata dal suo capogruppo Bartolomeo, per anticipare la discussione sui punti relativi alle fidejussioni a favore di due associazioni sportive per la ristrutturazione delle strutture comunali affidate in gestione. Contro l'inversione si è opposto il consigliere Gaudio, ritenendo più importante anticipare, invece, la discussione sulla mozione di solidarietà al collega Nucci ed esprimendo “condanna – afferma - per l'Amministrazione che ha inteso denunciarlo, vedendovi un tentativo di limitare la libertà d'espressione dei consiglieri di opposizione”.
Passati alle votazioni, dunque, le due mozioni, vengono entrambe approvate. “Una evidente antinomia”, afferma il Presidente Ciacco, che induce lo stesso a ratificare la prima mozione cronologicamente approvata. Decisione che provoca la protesta dei consiglieri della minoranza che hanno abbandonato l'aula.
I lavori del Consiglio proseguono poi con la relazione dell'assessore ai Lavori Pubblici Franco Ambrogio.
“Queste due pratiche riguardano una richiesta di fidejussione che il Credito sportivo ha chiesto al Comune in quanto proprietario dei due impianti sportivi i cui gestori, a seguito di gara regolarmente svolta, hanno contratto mutuo per investimenti migliorativi degli impianti. Crediamo sia importante che il Comune fornisca questa fidejussione per realizzare questi miglioramenti con la garanzia che deriva dal fatto stesso che gli impianti sono di proprietà del Comune, che quindi acquisisce un patrimonio migliorato”.
Gli impianti in questione sono un campo di calcio in via Libero Grassi, gestito dall'Associazione Pro Cosenza Calcio ASD, ed un campo di calcio nel centro sportivo Pietro Mancini a Torre Alta, gestito dall'omonima associazione.
Sull’argomento è intervenuto il Presidente della Commissione LL.PP, Andrea Falbo, che ha evidenziato l'impegno di chi è pronto ad investire per garantire una funzione che, oltre ad essere sportiva, è anche sociale. “Ringrazio l'associazione Pietro Mancini – ha affermato a tal proposito - e la società sportiva Pro Cosenza Calcio e, attraverso loro, tutte le società sportive che quotidianamente raccolgono giovani e giovanissimi dalla strada, tracciando loro un futuro che diversamente andrebbe in tutt'altra direzione”.
Prende la parola il Presidente della Commissione Politiche Economiche, Raffaele Zuccarelli, per affermare che “la ristrutturazione di due strutture sportive, con impegno a carico di chi gestisce, merita che il Comune faccia da garante con la fidejussione”.
Il consigliere Gianluca Greco interviene per evidenziare che l'esigenza di discutere subito le due pratiche, sta nell'imminente rischio di revoca del mutuo per una delle due. Greco propone infine di avviare una seria riflessione sulla costituzione di un consorzio sportivo, che si faccia promotore di eventi e di campagne di sensibilizzazione.
Nelle dichiarazioni di voto prendono la parola i consiglieri Roberto Bartolomeo: “esprimo voto favorevole, certo che tutte le associazioni che si troveranno nelle stesse condizioni, avranno medesimo aiuto”; il consigliere Vincenzo Adamo: “esprimo voto favorevole, ritenendo che quello delle associazioni sportive è un contributo utile alla crescita del territorio. Bene ha fatto il Comune di Cosenza a dare la possibilità a queste strutture di ottenere la sottoscrizione del mutuo”; Giuseppe Mazzuca (PD): “esprimo voto favorevole, queste strutture fanno del bene alla città ed è giusto che continuino a lavorare per i ragazzi”; Mimmo Frammartino (Gruppo Misto): “esprimo voto favorevole, rispetto all'astensione che ho invece espresso in commissione, dopo aver acquisito una serie di elementi. Si tratta di due associazioni sportive ben conosciute per il loro impegno, che in un passato non recente partirono a livello amatoriale e che hanno realizzato grandi cose”.
Un breve intervento del Sindaco, Salvatore Perugini, è utile a precisare che “l'Amministrazione, dopo un censimento di tutti gli impianti sportivi del territorio, con la consapevolezza che gli stessi debbano essere gestiti da soggetti capaci, sta espletando una gara che prevede a carico dell'aggiudicatario la possibilità di fare lavori di miglioramento, sempre attraverso fasi progettuali condivise con il Comune. Chiunque gestirà impianti sportivi, animato dagli stessi propositi che animano le pratiche in esame ed avrà bisogno di accedere a mutui, troverà nell'Amministrazione la stessa disponibilità. Questa è la nostra impostazione”.
Entrambe le pratiche vengono approvate all'unanimità.
Il Consiglio Comunale prosegue con la trattazione del quarto punto all'Ordine del Giorno, relativo al “posizionamento nella zona di Vaglio Lise del mercato ortofrutticolo attualmente ubicato in Montalto Uffugo”.
Interviene Raffaele Fuorivia (PD), quale presidente della Commissione Attività Economiche e Produttive. “Questo OdG ha già avuto un'ampia discussione in Commissione che gli ha dedicato più sedute. Una discussione molto partecipata, anche con sopralluoghi sul sito dove dovrebbe trasferirsi il mercato. È evidente che l'esperienza del Comac è giunta al capolinea, dunque ritengo che un'Amministrazione che, come noi, si pone il problema di avere di nuovo in città il mercato, è un fatto positivo. Ci sono, però, problemi di carattere tecnico e giuridico da risolvere, per cui propongo il rinvio dell'OdG e di dare mandato a Sindaco e Giunta di formulare in breve tempo un progetto concreto che realizzi realmente nei prossimi mesi il trasferimento del mercato, anche se non dovesse essere adeguata la struttura di Vaglio Lise”.
Sull'argomento, interviene il Sindaco Salvatore Perugini: “Voglio valorizzare il lavoro della Commissione, che ha rilevato l'esistenza di un problema, ha avviato una serie di audizioni, ha, nel rispetto del regolamento, licenziato un OdG per il Consiglio. È questa una iniziativa che non ha creato divisioni ma che, anzi, ha registrato un clima unitario. Questo Consiglio, qualche anno fa, proprio in relazione alle difficoltà che incontrava questa attività, deliberò il trasferimento del mercato al Comac, un'area nata come grande area mercatale, che insiste sul territorio di Montalto. Era un segnale forte, di grande novità, il deliberare quel trasferimento. La decisione fu anche giusta perchè dopo appena qualche giorno ci fu un sequestro dei Nas di quei luoghi perchè non rispondenti alla normativa igienico-sanitaria. Abbiamo dovuto registrare che in realtà quella allocazione ha poi creato alcuni problemi, a partire dalle vicende interne alla vita del Comac per giungere a quelle peculiari del mercato ortofrutticolo. E queste problematiche, nel tempo, si sono probabilmente aggravate. Per cui è giusto che il Consiglio Comunale, attraverso la ricerca di idonee soluzioni, si ponga il problema. Sono in linea con quanto affermato dal Presidente della Commissione: per poter deliberare una allocazione nuova e diversa non basta un OdG che esprime solo un indirizzo. È a conoscenza del Consiglio che esiste una volontà espressa da parte dell'unica cooperativa che raccoglie tutti gli imprenditori del mercato di poter rientrare nel territorio, anche nel vecchio sito, se ovviamente avrà ottenuto l'approvazione di un progetto definitivo e si saranno trovate le somme per finanziare il rifacimento di quei luoghi. C'è un iter procedurale che coinvolge il rapporto tra gli uffici e gli imprenditori, volto a definire la fattibilità concreta di un progetto alternativo. In questo cammino l'Amministrazione non porrà pregiudizialità di natura contraria ma ha come unico interesse che questo valore del mercato ortofrutticolo, che ha sempre rappresentato una forma identitaria della nostra città, permanga. Mi dichiaro favorevole a che si faccia una discussione, se si vuole, ma poi si lasci in vita l'OdG per aggiornarlo allorquando, stabilito il contatto più operativo e tecnico, si definiranno tra parte imprenditoriale e Amministrazione i passaggi perché l'obiettivo si realizzi”.
Stefano Filice (Diritti-Autonomia, primo firmatario dell'Ordine del Giorno): “Ringrazio il sindaco che ha fatto chiarezza. Arriviamo a discutere questo punto dopo che qualche mese fa, con altri colleghi, abbiamo raccolto l'esigenza di alcuni operatori del Comac che hanno prospettato una realtà amara del mercato ortofrutticolo. La scelta di trasferire il mercato al Comac si è rivelata un fallimento, i mercati oggi sono cambiati. È venuta a mancare anche quella piattaforma che potesse essere di raccordo per proiettare i nostri prodotti verso altri mercati. Ed è mancato poi il centro urbano che garantisse un utilizzo immediato del mercato. Una saggia politica è rimediare alla situazione. Il compito della politica si esaurisce qui, ora comincia il percorso burocratico-tecnico per verificare la fattibilità”.
L'intervento di Vincenzo Adamo (PDL)
“Vorrei ricordare al Consiglio comunale che la parte che rappresento aveva già evidenziato i rischi di un trasferimento del mercato al Comac. Ed anche le problematiche di natura economica che poi si sono evidenziate. È stata una scelta poco felice, che ha mostrato tutti i suoi limiti. Vi diamo il merito di averci ripensato. È bene quando uno ritorna sui propri passi e riconosce un errore di valutazione. Credo che la città abbia bisogno di ricchezza, ed il ritorno del mercato con altre situazioni sinergiche, è qualcosa di positivo. Approveremo questo OdgG nel momento in cui sarà sottoposto a votazione”.
Un ulteriore intervento del Sindaco, serve al “ripristino di una verità oggettiva. Mi fa piacere la convergenza tra maggioranza ed opposizione ma, detto questo, l'adesione del Comune al Comac non è di questa Amministrazione, è molto datata ed è nata proprio al fine di allocarvi il mercato di Cosenza. Poi la parte esecutiva non è stata realizzata, per una serie di resistenze che nel corso degli anni ci sono state avverso questa impostazione. Ma il Comac nasce come area mercatale ed il Comune diventa socio, anche se di nettissima minoranza, con l'obiettivo di trasferirvi l'area mercatale all'ingrosso di Cosenza. Questa Amministrazione, a seguito dell’aggravarsi di una situazione logistica da noi trovata nel sito di Vaglio Lise, ha dato esecuzione a quell'indirizzo. È una precisazione sulla storia di questa vicenda. Credo che si possa assumere e votare una delibera che, partendo dal lavoro della Commissione, dia mandato all'Amministrazione per un ulteriore approfondimento tecnico progettuale all'esito del quale la pratica con tutte le sue connotazioni può tornare in Consiglio comunale. Colgo la volontà politica di riportare il mercato nei confini territoriali della città con la migliore allocazione possibile, sia nell'interesse del servizio che si eroga e di chi da quel mercato trae la quotidiana remunerazione al suo lavoro”.
Il consigliere Vincenzo Adamo propone l’introduzione di un emendamento finalizzato a limitare al mese di dicembre del corrente anno il tempo massimo concesso all'Amministrazione per il suo approfondimento, ma viene bocciato dall’aula. Viene invece approvato il deliberato per come proposto dal Sindaco.
Una mozione d'ordine del consigliere Zuccarelli chiede la sospensione dei lavori per cinque minuti al fine di mettere ordine al prosieguo degli stessi ma, al rientro in aula, su proposta del capogruppo del PD Mazzuca, Il Consiglio è rinviato a data da destinarsi.