Roccella: nuova ordinanza della Cp, fasce orarie vietate agli acquascooter
Ieri è entrata in vigore la nuova Ordinanza di disciplina della navigazione da diporto n. 17/17 firmata dal Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Roccella Jonica, Tenente di Vascello, Pietro Alfano.
La nuova ordinanza, valida nel Circondario marittimo di Roccella Jonica, comprendente i comuni rivieraschi da Monasterace a Casignana, tende a valorizzare diversi aspetti della navigazione diportistica, che aumenta sostanzialmente nel corso del periodo estivo già iniziato.
Nell’ottica di un miglioramento della disciplina esistente e dei riscontri avuti nelle passate stagioni balneari, non si è ritenuto necessario apportare modifiche strutturali rispetto alla precedente ordinanza n. 10/16 contestualmente abrogata.
Parimenti, continuando il ciclo virtuoso di miglioramento continuo, si segnala la principale modifica introdotta, ovvero sulla navigazione degli acquascooter e moto d’acqua che, durante la stagione balneare, è vietata nella fascia oraria compresa tra le ore 11.00 e le ore 13.00 e tra le ore 17.00 e le ore 19.00, nell’ottica di una salvaguardia maggiore per i bagnanti.
Inoltre, come già precedentemente normato, la navigazione degli acquascooter è consentita in ore diurne e con condizioni meteorologiche assicurate ed è vietata ad una distanza inferiore a:
- 500 metri dalla costa;
- 200 metri da unità navali, segnalamenti marittimi, galleggianti che segnalano la presenza di operatori subacquei;
- 100 metri dagli impianti e attrezzi da pesca e acquacoltura.
Inoltre, la navigazione è vietata ad una distanza superiore ad 1 miglio, alla foce dei fiumi, canali e collettori di scarico di qualunque genere, negli specchi acquei vietati alla balneazione.
Per quanto concerne gli acquascooter e moto d’acqua, eventualmente inseriti in servizio di salvataggio, si rimanda alla disposizioni contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare n. 08/17 in data 06.06.2017 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica.
Ciò premesso, l’Ufficio circondariale marittimo ritiene che, nell’ottica del miglioramento dei servizi e della garanzia della massima sicurezza, è necessaria la massima collaborazione e sinergia con le amministrazioni civiche, i titolari degli stabilimenti balneari e gli stessi fruitori del mare, il cui perfezionamento porterà benefici a tutto il territorio nell’immagine e nell’afflusso turistico.