Premio Merini, 16 poeti riceveranno le “Targhe del Presidente”
Sono sedici i poeti che nell’ambito della VI edizione del Premio Alda Merini, la cui cerimonia si terrà a Catanzaro il prossimo 6 agosto, riceveranno il premio speciale “Targa del Presidente”, assegnato direttamente dall’Accademia dei Bronzi per segnalare alcuni degli autori che da tempo seguono con grande assiduità le iniziative culturali del sodalizio catanzarese. “Sedici poeti – ha dichiarato Ursini – che premieremo per la costanza con cui ci seguono da anni, indipendentemente dall’esito delle varie selezioni”.
“È un riconoscimento – aggiunge Ursini – alla loro poesia, all’amicizia, alla condivisione di reciproci interessi, e, soprattutto, alla qualità complessiva della loro produzione poetica. Alcuni dei premiati (Gino Iorio, Lino Pedatella, Caterina Tagliani, Francesco Saverio Capria, Vitaliano Grillo) sono stati finalisti o vincitori in nostri precedenti concorsi, mentre altri (Daria Orma, Giuseppe Brunasso, Emanuela Calabretta, Sergio Camellini, Angelo Chiappetta, Francesca Costa, Elisa Giovane, Bruna Marino) presenziano quasi sempre a tutte le iniziative; altri ancora (Irene Losito, Agata Mazzitelli, Gianni Palazzesi) hanno instaurato negli anni un proficuo e qualificato rapporto con la nostra associazione, condividendone in toto le finalità culturali”.
Ricordiamo che il premio viene organizzato dall’Accademia dei Bronzi con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro e l’adesione del Maestro Orafo Michele Affidato. Alla manifestazione hanno altresì aderito i presidenti di Camera e Senato che hanno inviato loro premi di rappresentanza. Insomma, il “Merini” si conferma come uno dei più seguiti concorsi letterari italiani sia per qualità che per numero di partecipanti.
Giuseppe Brunasso, di Santa Maria Capua Vetere, sarà premiato per la lirica “Un faro ormai spento”, “accorato accento di dolore che un padre rivolge al figlio, quasi sentendosi colpevole dell’assenza di colei che era il suo faro”. Emanuela Calabretta, invece, catanzarese, sarà premiata per la lirica “Un bacio sulla fronte” nella quale il tema dell’amore fa da sfondo a tutto il componimento e il desiderio della persona amata è reso molto esplicito”. Il modenese Sergio Camellini sarà premiato per “Diversamente”, poesia carica di forte umanità che invita a vincere ogni paura per il “diverso da sé”.
Un ringraziamento a Dio, nella fase finale della vita terrena, è invece il tema proposto da Francesco Saverio Capria, altro catanzarese, che riceverà la “Targa del Presidente” per la lirica “Al giunger della sera”, mentre Angelo Chiappetta di Rende sarà premiato per la lirica “Un volo senza ali”, nella quale affronta, con delicatezza, il tema del viaggio, molto caro ai poeti d’oggi. Francesca Costa, di Serra San Bruno, riceverà il premio per la lirica “Gravida d’amore”, uno struggente ricordo della madre che non può essere cancellato dalla memoria; mentre Daria Orma, pseudonimo di un’altra qualificata poetessa catanzarese, sarà premiata per “Una luce nuova”, immagini delicate di una primavera serena che alla poetessa porta “le stelle, il vino, la poesia”. Altro premio andrà ad Elisa Giovene di Girasole, poetessa e giornalista, per la lirica “Madre” nella quale l’autrice ribadisce il suo profondo legame con la madre.
Nuovo come tema è, invece, quello di Vitaliano Grillo. Il poeta propone “Le lacrime” quale simbolo di sensazioni e sentimenti profondi. Gino Iorio, uno dei più apprezzati autori campani, riceverà la “Targa del Presidente” per la un percorso tortuoso di crescita spirituale, tra difficoltà da superare e sogni da raggiungere lirica “La mia favola”,”. Più che significativa, dal punto di vista esistenziale, è anche la lirica della pugliese Irene Losito, “Nel bel mezzo di un salto”; poesia che contempla il tema di una scelta fra lucidità e follia. La poetessa Bruna Marino di Catanzaro, si aggrappa invece ai sentimenti più delicati e nella lirica “Madre cara”, per la quale riceverà la “Targa del Presidente”, sottolinea efficacemente la forza dell’amore che investe il cuore filiale. Agata Mazzitelli, avvocato di Caraffa del Bianco, continua il percorso di Bruna Marino ma lo fa in senso universale perché nella sua lirica “Le madri”, la figura femminile emerge come “terra feconda” che “nevica amore”. Palazzesi Gianni di Appignana sarà premiato per la lirica “Il tempo non cancella”, nella quale il poeta dà conto “dei giorni trascorsi a nascondere i tristi ricordi che feriscono l’anima”. Gli altri due poeti che riceveranno la “Targa del Presidente” sono Rocco Pedatella di Trezzano sul Naviglio e Caterina Tagliani di Sellia Marina. Il primo sarà premiato per “Testamento anonimo”, Tagliani per la lirica “Come una biblioteca”. Due autori molto noti perché hanno vinto decine di concorsi.
Insomma la “Targa del Presidente” rappresenta un simbolico ma significativo riconoscimento alla Poesia, quella più autentica e viva che quotidianamente raccoglie consensi a tutto campo.