Regione, Trematerra: esponenti Pdl sopra righe, Udc con Scopelliti

Calabria Politica

"Alle ultime elezioni regionali l'Udc calabrese ha compiuto una scelta forte e allo stesso tempo di grande responsabilita': abbandonare il ruolo di opposizione costruttiva per aderire, consapevole dell'indifferibile necessita' di un cambio di passo per la Calabria, al progetto di rinnovamento interpretato dal presidente Scopelliti, divenuto presidente della Regione grazie al contributo decisivo dei consensi dell'Udc. Sia in sede amministrativa che legislativa, i nostri esponenti sono impegnati quotidianamente al fianco di Scopelliti per affrontare i problemi reali della Regione, e abbiamo buoni motivi per ritenere che questi mesi di governo stiano dando ai cittadini calabresi e all'Italia inequivocabili segnali di rinnovamento e di discontinuita' con i metodi del passato". Lo afferma in una nota il coordinatore regionale dell'Udc, Gino Trematerra. "Proprio in virtu' - dice - dell'ottimo lavoro fin qui svolto dall'amministrazione regionale, stupiscono le dichiarazioni sopra le righe di alcuni esponenti del Pdl, in merito alle osservazioni fatte dal nostro capogruppo in Consiglio Regionale, Pasquale Tripodi, su una questione specifica e di grande delicatezza come la percentuale di dirigenti esterni in forza alla Regione. E' possibile che l'onorevole Tripodi abbia esposto la questione con toni risoluti e forse un po' problematici, ma l'intento del nostro capogruppo era senz'altro propositivo, mirato a cautelare la Regione da eventuali rischi derivanti da un pronunciamento della corte costituzionale, su cui l'esecutivo sapra' senz'altro effettuare le valutazioni piu' adeguate e opportune. Respingiamo con fermezza quindi l'utilizzo di verbi come "ricattare" o certe allusioni che vorrebbero gettare dubbi sulla linearita' di alcuni assessori. Questa leggerezza - aggiunge - non e' compatibile con l'impegno che ci siamo assunti davanti agli elettori per cambiare la Calabria, ne' con il lavoro concreto e fattivo portato avanti fin qui dalla maggioranza e dal presidente Scopelliti, in aderenza con il programma di governo da noi integralmente condiviso. Circa altri aspetti, a cominciare dalle future alleanze negli enti locali, considerata anche l'estrema gravita' della crisi istituzionale e politica nazionale, l'Udc calabrese - conclude - ritiene che il quadro politico regionale, che ha dimostrato di essere funzionale e di trovare il gradimento della societa' civile, possa costituire il metro di riferimento su cui orientare le alleanze e le proposte di governo nella nostra regione, sempre nel rispetto delle singole realta' e peculiarita'".