A Belmonte dieci giorni per festa dell’accoglienza
Dal 3 al 13 luglio 2017 a Belmonte Calabro, Cosenza, si terrà Crossings, un evento di innovazione culturale e sociale che cerca di qualificare due fenomeni come lo spopolamento dei borghi e l’immigrazione vista non come situazione di criticità ma come oppurtunità. L’evento è una rassegna internazionale di arte, architettura, musica, sport, teatro, cinema, in cui artisti, registi, attori, musicisti, architetti, cuochi, stilisti e artigiani incontrano i lettori, i cineasti, gli sportivi, gli anziani, i giovani e gli studenti, leggendo, dibattendo delle loro opere in una numerosa serie di eventi che impegna tutta la città per dieci giorni.
L’iniziativa è la conseguenza di un laboratorio estivo organizzato dal gruppo le Seppie a luglio 2016 presso la residenza artistica l’Ex Convento a Belmonte Calabro, in collaborazione con la London Metropolitan University. Il laboratorio ha dato vita a una classe di ricerca sulla Calabria presso la London Metropolitan University creando sei progetti che si concentrano su temi che riguardano l'abbandono dei villaggi italiani e il crescente bisogno di integrare i rifugiati che arrivano sulla costa meridionale. Il compito degli studenti è stato quello di esaminare, capire, sviluppare e costruire iniziative culturali attraverso e all'interno della città di Belmonte.
Gli studenti e i loro tutor hanno deciso quindi di tornare a Belmonte e presentare i propri progetti come ringraziamento alla comunità dopo l'ospitalità e l'aiuto che hanno ricevuto durante il loro sopralluogo di qualche settimana a novembre 2016. Da qui nasce l’idea di Crossings. Insieme alle presentazioni, saranno organizzate una serie di concerti, seminari, laboratori ed eventi che vogliono sperimentare le varie attività proposte attraverso i progetti.
In programma un laboratorio di progettazione e costruzione di quattro giorni insieme agli studenti della facoltà di Architettura della London Metropolitan University, al collettivo di architettura Orizzontale e all'artista siciliana Barbara Cammarata. Sarà coinvolta la comunità di Belmonte Calabro e gli ospiti del centro rifugiati di Amantea per creare una serie di interventi complementari che contribuiranno a sostenere la conversazione e le interazioni tra i diversi gruppi, oltre che a fare incontrare le loro diversità culturali. Inoltre gli studenti della Facoltà di Architettura della London Metropolitan University mostreranno i loro progetti di ricerca sulla Calabria alla comunità di Belmonte attraverso delle presentazioni ed una mostra.
Non mancheranno laboratori di musica e danza, seminari, tra cui uno di antropologia con Gian Piero Frassinelli, co-fondatore di Superstudio, presentazioni e momenti di convivialità che permetteranno di valorizzare le diversità culturali e favorire le contaminazioni.