Nicolò (FI) sul nuovo sito del Consiglio regionale
“Il nuovo sito del Consiglio regionale, progettato e realizzato a costo zero per l’amministrazione dal personale interno del Settore Informatico, certifica la professionalità dei dipendenti che hanno conseguito risultati virtuosi improntati all’efficienza e all’efficacia, a differenza, invece, di quanto avvenuto per il portale URP della Regione Calabria - semplicemente una sezione del sito - per la cui progettazione e realizzazione, sono stati liquidati, solo come acconto dell’80%, 25,864 euro. A documentarlo è il Decreto del Dirigente del Settore – Dipartimento ‘Presidenza’ n. 16455 del 21/12/2016 pubblicato sul Burc n. 23 del 7 marzo 2017”.
E’ quanto afferma il Presidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella Alessandro Nicolò che di domanda: “Come è possibile che la ‘costruzione’ ex novo del portale del Consiglio - lavoro tecnicamente molto più impegnativo ed oneroso che ha prodotto innovazione nei contenuti e nella grafica - sia avvenuto a costo zero, cioè senza alcun onere a carico del Bilancio, rispetto invece alla creazione di un segmento del sito della Giunta che ha comportato una spesa, iscritta nel documento contabile della Regione?”.
“Dal confronto – aggiunge - emerge una disparità, considerato, anche, che all’interno degli Uffici della Giunta regionale, come al Consiglio, esistono professionalità adeguate in grado di poter svolgere e realizzare direttamente i servizi, in ossequio al principio del contenimento dei costi e della spending review”.
“Quali criteri si adottano per il conferimento e l’assegnazione di alte professionalità e di posizioni organizzative che godono di attribuzioni economiche accessorie legittimate dalla particolare competenza? Come vengono utilizzate? Non è dato sapere. Si continua a conferire servizi all’esterno secondo logiche lontane dalla gestione ispirata al risparmio, ovvero quella propria del ‘bonus pater familias’. Il modus operandi è test dell’assenza di volontà politica orientata al contenimento della spesa e all’impiego delle economie recuperate in altri comparti strategici per il conseguimento di obiettivi di qualità da cui dipende, in larga misura, la crescita di questa regione”.