Crotone.“Operazione oasi pulita”, tanta partecipazione dei volontari

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30 sacchi di immondizia, 5 pneumatici usati, svariati bidoni di plastica, una boa e perfino una nassa per la pesca di frodo. È questo il bilancio dell’iniziativa “Operazione Oasi pulita” portata avanti ieri pomeriggio presso la zona protetta del “Martin pescatore” a Capo Colonna.

Il il"circolo “Ibis” di Legambiente Crotone ha condotto una vasta opera di pulizia della spiaggia e dei fondali insieme alla partecipazione del: polo museale di capo colonna, Amp Capo Rizzuto, comune di Crotone, itinerari Confindustria, Gal, Apz, Italia nostra, Gruppo archeologico krotoniate, cooperativa pescatori Hera lacinia, i sub della “Kroton apnea” e della “Marco Panajia”, Piantiamola, Circolo Arci “Le centocittà”, associazione “Diversi ma uguali”, Baby sensoring e Auser.

Presente tra i volontari, in tutto una sessantina, anche l’assessore comunale al verde pubblico, Caterina Caccavari, e 20 ragazzi di Libera provenienti da diverse regioni italiane, ospiti del campo scuola organizzato dalla cooperativa Terre joniche.

Ilario Scuteri e Dafne Ruperti i partecipanti più giovani che hanno contribuito alla salvaguardia dell’ambiente. Tanti i curiosi e i bagnanti che, benché ignari dell’attività promossa da Legambiente, hanno poi partecipato all'iniziativa prolungatasi fino a serata. L’operazione di pulizia dei fondali eseguita da “Kroton apnea” e “Marco Panajia” è stata possibile grazie all'uso dell’imbarcazione messa a disposizione dalla cooperativa pescatori “Hera lacinia”. “Un ringraziamento – ha detto il presidente del circolo di Legambiente Girolamo Parretta – va a tutti coloro che hanno fatto sì che questa manifestazione riuscisse al meglio”.