In Regione incontro sulla sostenibilità e distribuzione urbana delle merci
L’assessore regionale al “Sistema della Logistica” Francesco Russo, ha presieduto oggi nella sede della Cittadella, un incontro sul tema della sostenibilità e della distribuzione urbana delle merci, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni culturali ed ambientaliste che hanno partecipato allo sviluppo del piano. L’incontro – riferisce una nota dell’ufficio stampa della giunta - era finalizzato alla raccolta di possibili contributi e proposte per lo sviluppo delle migliori modalità di intervento sulla distribuzione urbana delle merci, per quanto di competenza della regione.
Hanno partecipato i delegati delle associazioni culturali ed ambientaliste Francesco Falcone di “Legambiente”, Domenico Cappellano di “Touring Club”, Angela Martino e Antonino Piazza di “ItaliaNostra”, il dirigente della programmazione Tommaso Calabrò, gli esperti del settore Infrastrutture di trasporto Massimiliano Cozza d’Onofrio, Giovanna Chilà e Maria Rosaria Trecozzi. Sulla base del piano dell’Ue che ha fissato l’obiettivo ambizioso di realizzare una logistica urbana a zero emissioni di Co2 entro il 2030 per la tutela dell’ambiente, la regione condivide il percorso avviato dalla Ue e pianifica di perseguire l’obiettivo anticipandolo al 2023.
Dai valori degli indicatori di sostenibilità rilevati e stimati da ricercatori nazionali e internazionali, infatti, emergono le condizioni di criticità in cui versano i territori della Calabria, sia rispetto alle performance ambientali, sia rispetto alle condizioni di sicurezza e accessibilità.
Il tema è di particolare rilevanza nell’ambito dell’attuazione del Prt, sulla scia delle principali esperienze in atto nelle città in Europa ed in Italia, sia in relazione al perseguimento della sostenibilità ambientale e sociale, sia in relazione all'efficientamento della distribuzione dei flussi di merce in ambito urbano.
La strategia che si vuole perseguire con l’attuazione della misura “City Logistics” riguarda vantaggi circa la riduzione dell’inquinamento, la riduzione degli incidenti. Ne consegue il miglioramento dell’accessibilità ai centri cittadini e l’innalzamento del livello di vivibilità urbana. In termini di sviluppo economico si prevede la razionalizzazione del percorso dei mezzi, la riduzione dei costi di gestione della flotta, l’aumento del livello dei servizi offerti ai clienti.