Molinaro (Coldiretti): “Oliverio rinvia ancora pagamenti del biologico”
Il presedente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro rivolge il suo monito al presidente Oliverio che a sue parole continua a scivolare su ritardi e inefficienze e mancati riscontri a promesse e impegni.
“Il 7 giugno scorso, il giorno prima della grande manifestazione di Coldiretti presso la Cittadella regionale, Oliverio disse con enfasi che ‘entro il 28 giugno u.s. sarebbero state pagate tutte le spettanze attese dagli agricoltori della Calabria’. Tale impegno purtroppo puntualmente è stato disatteso. Ciò conferma gli ormai cronici rinvii e gli alibi. La famosa sveglia ci impone a non essere distratti e al governatore poniamo alcune domande. Perché è stato pagato solo un “contentino” sulle domande del biologico 2016? Chi è il soggetto preposto e con quale competenza si decide chi pagare e chi escludere? Come mai dopo 16 mesi non sono stati forniti gli elenchi al Caa (Centro Assistenza Agricolo) per eventuali anomalie che potrebbero aver causato l’esclusione dei beneficiari? Ed ancora chiediamo di conoscere i motivi per i quali non sono state correttamente pagate tutte le domande ammesse per la misura 11 (Biologico 2016 con 5 917 domande ammesse) e misura 10 (pagamenti agro ambientali con 4782 domande ammesse) del Psr 2014-2020”.
“Ma non è finita! – aggiunge il presidente - perché, non si stanno pagando le liquidazioni sui trascinamenti del precedente Psr 2007-2013 relativo a centinaia di aziende sugli investimenti collaudati che da oltre 8 mesi aspettano i saldi o addirittura il completo pagamento del biologico, del benessere animale, delle razze autoctone e delle misure forestali? Esiste un problema di istruttoria e collaudi? Si intervenga allora insieme al dirigente generale del dipartimento agricoltura presso le aree territoriali. Ma la puntuale analisi della Coldiretti non si ferma! Il dipartimento e Arcea, chiariscano come mai a 5 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande di conferma 2017 e delle nuove misure del Psr, risultata errata l’indicizzazione regionale che impedisce, tutt'ora, di completare l’inserimento delle domande? “Situazioni ripetutamente segnalate - precisa Molinaro - e nessuno ha avuto la buona educazione di rispondere. Per questo, gli agricoltori per ritardi di presentazione subiscono penalizzazioni”.
“Un altro capitolo che merita attenzione – conclude infine - è quello sull'Ocm Vino un comparto chiave per la nostra regione. L’esito delle recenti ed ultime graduatorie testimonia ancora una volta sulla mancanza di chiarezza nei bandi. Sono state escluse più del 50% delle richieste di reimpianti di vigneti a causa della non chiarezza delle regole. “Questo - rimarca Molinaro - fa perdere alla Calabria il 50% delle risorse oltre la premialità. che sarebbe stata assegnata se fossero state utilizzate tutte le risorse. Si convinca Presidente Oliverio che “la Regione così non va”.