Comune Cosenza, Capodanno all’insegna della taranta con “Zona Briganti”
La Commissione consiliare Politiche Culturali, presieduta da Carmensita Furlano, ha ospitato nella riunione odierna il gruppo musicale “Zona Briganti”. Una prima caratteristica che salta agli occhi è la giovane età dei musicisti che, impegnati in una accorta ricerca delle nostre radici musicali, lascia ben sperare nella ‘longevità’ dell’esperienza. Speranza ulteriormente alimentata dalla piacevolissima circostanza che persino le dure leggi del mercato musicale danno ragione del talento di questi giovani – per lo più roglianesi – posizionando per lungo tempo nella Top Ten del circuito Mondadori il loro lavoro discografico “Ritmu Novu”, giudicato dalla critica specializzata una delle migliori produzioni del 2010. E lo racconta con grande emozione, ad una attenta Commissione, la vocalist, ma anche autrice di testi, Roberta Castellano mentre scorrono le immagini di alcuni concerti – ne hanno tenuti ben 46 quest’anno – che rendono bene la portata del loro progetto musicale. Nell’introdurli ai colleghi commissari, la Presidente Furlano rivendica all’istituzione comunale il compito di valorizzare i talenti artistici di casa nostra, quale momento di una promozione più complessiva del nostro territorio, soprattutto laddove la ricerca musicale si accompagna alla riscoperta dei suoi tratti identitari. Nei concerti di “Zona Briganti” si vedono, così, i Giganti – figure emblematiche della tradizione calabrese – ballare insieme al pubblico la danza calabra per eccellenza, la tarantella, in una rivisitazione che, affiancando gli strumenti della modernità a quelli della tradizione, ha attirato sul gruppo l’attenzione di Eugenio Bennato. È stato proprio l’artista partenopeo a trasformare il loro nome, come prima opportuna operazione di marketing, dal più circoscritto “Briganti Ruglianesi” al più ‘universale’ “Zona Briganti” offrendo loro l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico del suo Taranta Power e portandoli in sala di incisione. La Commissione consiliare ha registrato diversi interventi, tutti animati dalla comune convinzione che le istituzioni devono sostenere queste realtà talentuose. “In Puglia della taranta hanno fatto l’evento dell’anno, attrattore di flussi turistici straordinari” – ricorda Sergio Bartoletti, titolare della proposta di elaborare un progetto di ampio respiro che, sulla cultura contadina a cui si richiama la figura del brigante, metta in rete le realtà calabresi delle diverse province. “Nemo profeta in patria” – afferma il consigliere Sergio Nucci, commentando il successo del gruppo oltre la provincia di Cosenza, a cui pure appartiene, con significative incursioni in America Latina. “Penserei ad occasioni popolari e popolose per valorizzare il genere taranta e con esso tutti i talenti musicali che esprimiamo”. Il richiamo è all’evento di Capodanno, “Cosenza non vuole rinunciarvi – dice Nucci – ma costa molto. Contenere le spese e contestualmente dare un palcoscenico importante ai nostri artisti significherebbe aver trovato la quadratura del cerchio”. Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi successivi. Il consigliere Mimmo Frammartino sostiene che “questa Commissione non è stata organizzata semplicemente per dire ‘bravi’ a questi ragazzi ma per ribadire che l’istituzione non deve essere distratta. Ritengo che si debba deliberare un primo messaggio al Sindaco e alla Giunta affinchè questi artisti possano salire sul palco di Capodanno”. Rinforza il consigliere Francesco Incarnato sostenendo che “bisogna spingere in questa direzione e prendere in seria considerazione questa opportunità”. La decisione della Commissione approda dunque all’unanimità alla formalizzazione di una lettera al Sindaco perché valuti l’opportunità di dare spazio a “Zona Briganti” nella notte musicale che per tradizione saluta il nuovo anno, mentre il Presidente Furlano annuncia che una prossima riunione sarà dedicata alla elaborazione di una proposta progettuale più articolata.