Cede i crediti al factoring ma se li incassa dal cliente, scatta denuncia e sequestro
Vantava crediti importanti da una società pubblica, crediti che aveva poi ceduto, facendosi ovviamente pagare (il cosiddetto factoring), ad una società bolognese. Il problema è però che l’azienda pubblica aveva continuato a saldare i suoi debiti, bonificando le somme ancora alla società cedente, che a sua volta se ne sarebbe appropriata indebitamente senza restituirle al nuovo e legittimo proprietario.
Il tutto parte da un controllo fiscale eseguito dalla Guardia di Finanza di Paola nei confronti di un soggetto del cosentino: le fiamme gialle hanno scoperto che quest’ultimo non avrebbe indicato nella dichiarazione dei redditi oltre 6,2 milioni di euro ritenuti come il provento derivato dai fatti illeciti, che hanno portato alla sua denuncia per appropriazione indebita aggravata.
In pratica di sarebbe tenuto, indebitamente, la somma che in realtà spettava alla società bolognese, non l’avrebbe dichiarata e pertanto avrebbe evaso le tasse per poco più di 1,7 milioni.
Oggi, così, è scattato il sequestro a suo carico della somma per equivalente: i sigilli sono scattati pertanto per i saldi attivi di rapporti finanziari e per 23 immobili. Al temine degli accertamenti fiscali il soggetto è stato denunciato per Dichiarazione infedele.