Sere d’estate. Cosenza: un feeling memorabile fra Gabbani e la città
"E state. Lì dove siete, com'è che state? Ci state bene? E state!". E sono state oltre diecimila le voci che ieri sera hanno cantato insieme a Francesco Gabbani in concerto in Piazza Bilotti.
Un tripudio di entusiasmo ed energia in una Cosenza che sembrava rivivere i momenti più felici dei suoi ormai leggendari Capodanno in piazza e che si afferma sempre di più come città attrattiva e piena di vita.
Il concerto è iniziato con “Magellano”, la canzone che intitola l'omonimo album, il terzo registrato in studio, del cantante toscano. Quelle di “Magellano” sono parole che invitano a mettersi in gioco con “sudore, fiato, cuore” e a vogare per non naufragare i propri sogni.
È a quasi metà concerto, alla sesta canzone, che Gabbani fa esplodere la piazza con “Occidentali's Karma”, brano tanto ballabile e all'apparenza leggero, quanto in realtà denso di riferimenti filosofici e giochi di parole, che ironizza sul modo in cui gli occidentali trasformano in tendenze modaiole lo stile di vita e la filosofia orientale, “scimmiottandole”.
Segue “A moment of silence”, valorizzato dalla riflessione di Gabbani: “Pensavo a quanti traguardi ha raggiunto l'umanità, quanti ne sta raggiungendo e quanti ne raggiungerà. Nella frenesia degli eventi potremmo fermarci un attimo e riflettere su quello che stiamo facendo, che abbiamo fatto, che faremo, concedendoci adesso il nostro momento di silenzio”.
Dopo oltre un'ora e mezza di spettacolo, seguitissimo dalla marea di pubblico che danza e canta insieme al protagonista sul palco, “Il vento si alzerà” porta verso la conclusione, precedendo il ringraziamento a tutta la band.
La serata musicale si è poi spostata alla Confluenza del Crati e del Busento, con il closing night di Dj Kerò, dj e producer nato a Cosenza, classe '81, che, attraverso canzoni diverse tra loro, come “Still in love”, “Way back”, “Video”, “Get free”, “It's a pity”, “I got 5 on it”, conferisce la propria impronta stilistica.
Il successo degli eventi, oltre che dalla partecipazione, è stato confermato anche dall'ordine pubblico mantenuto dagli operatori di sicurezza.
Un concerto e un after show, quelli del 12 luglio sera, che gratificano la Cosenza che sta investendo sulla valorizzazione del territorio, unendo la storia della città antica, con i ritmi della città moderna: una confluenza, appunto, di luoghi, cultura e socialità.