Unione europea finanzia progetto “Ursa Major Neo” su A2

Calabria Infrastrutture

Anas si è aggiudicata i finanziamenti della Commissione Europea per la realizzazione di importanti opere necessarie per il potenziamento tecnologico e l’innovazione della propria rete infrastrutturale.

L’azienda delle strade ha infatti ricevuto il via libera dall'Europa per l’ottenimento di contributi europei per 21 milioni di euro dal “Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020 (Pon)”, gestito dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il progetto “Installazione di infrastruttura tecnologica avanzata, Smart Road per la connettività di utenti ed operatori Anas sull’Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria (ora A2 “Autostrada del Mediterraneo”) e sul Raccordo Autostradale RA02 Salerno Avellino”.

Si tratta di uno degli interventi avviati da Anas per implementare la tecnologia Smart Road e promuovere soluzioni Its.

Il piano fa parte del portafoglio di interventi volti a promuovere l’Its lungo i corridoi europei proposti dal partenariato internazionale, il primo progetto è Ursa Major Neo, che punta a migliorare il traffico delle merci lungo la rete stradale Ten-t ed in particolare nell’ambito dei Corridoi Reno Alpino e Scandinavo Mediterraneo, ed è proprio lungo quest’ultimo che si colloca la A19 Palermo - Catania. Il suo valore è di 10 milioni di euro e la commissione europea ne finanzierà il 20%.

Il secondo progetto è il Nodo urbano core di Roma - Miglioramento dei servizi di trasporto pubblico e rimozione dei colli di bottiglia lungo la A90 - Grande Raccordo Anulare di Roma”, presentato in partenariato con l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità.

L’obbiettivo è quello di migliorare l’accesso all'area urbana di Roma ed agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, lungo il quadrante sud-est/sud-ovest del Grande Raccordo Anulare, favorendone l'itermodalità e riducendone la congestione stradale, sia sul Gra sia sulle strade di penetrazione interna.

Il progetto ha un valore di 2,4 milioni di euro e verrà cofinanziato dalla commissione europea al 50%. Il resto del costo verrà diviso fra Anas e l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità.