Incendi nel cosentino: inizia la conta dei danni ma molti focolai sono ancora attivi
I 44 roghi attivi per lo più in aree boschive e nel territorio della Sila, questa mattina, hanno portato ad riunione urgente alla quale hanno preso parte gli Enti deputati a gestire l’emergenza e il Governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Il Presidente della Regione ha preannunciato che inoltrerà richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza e che sono già in corso le prime attività di quantificazione dei danni.
Oliverio, inoltre, ha espresso vivo ringraziamento allo scrivente per l’egregio lavoro di coordinamento e raccordo svolto ed ai componenti dell’Unità di Crisi per la sinergia messa in atto volta a contrastare la particolare situazione di gravità, aggredita grazie ad interventi caratterizzati da una attenta definizione dei livelli di criticità dei singoli territori costantemente monitorati dalle Forze dell’Ordine presenti al tavolo, che hanno consentito di non disperdere energie, convogliandole, con priorità, verso azioni mirate necessarie a tutelare la pubblica incolumità.
La situazione ha registrato un miglioramento nel primo pomeriggio di oggi ma purtroppo con il passare delle ore si sta scatenando ancora l’allarme per l’accensione di nuovi focolai.
In particolare, il fuoco avanza a causa del vento nella zona tra Spezzano della Sila e Rovito. Incendi attivi anche ad Acquaformosa, Lungro e Fuscaldo e anche lungo la costa ionica, nella zona di Sibari, e sul massiccio del Pollino, a Morano Calabro.