Il XVI Peperoncino Jazz Festival approda a Cosenza
Approda a Cosenza l’edizione 2017 del Peperoncino Jazz Festival. La kermesse, presentata venerdì 14 luglio nella capitale nel corso di una conferenza stampa che si è fatta evento con il concerto del sassofonista americano Jerry Weldon e poi partita ufficialmente con il concerto castrovillarese del portentoso batterista messicano Antonio Sanchez, si appresta ad approdare a Cosenza, città che da sempre, per il volere del sindaco Mario Occhiuto, del vicesindaco Luciano Vigna e dell’assessore Maria Rosaria Succurro ospita gli eventi più importanti della manifestazione.
Dopo il grande successo degli scorsi anni, quando artisti del calibro di Brad Meldhau, Robben Ford, Kenny Barron, Joshua Redman, Uri Caine, il trio Perez/Patitucci/Blade, Ron Carter e Ravi Coltrane, Bobby Waston hanno infiammato il pubblico accorso numeroso da ogni parte del Sud Italia, anche questa volta nella prima delle due tappe cosentine il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano si appresta a scrivere un’altra pagina di storia nel settore degli spettacoli in Calabria, ospitando domani, lunedì 17 luglio, alle ore 22, una delle tre date italiane (l’unica al Sud, oltre a quelle di Rovigo e Pescara) dei mitici Manhattan Transfer nella splendida cornice scenografica del neo ristrutturato Castello Svevo (biglietto posto unico € 25).
I Manhattan Transfer, gruppo che rappresenta una vera e propria pietra miliare della musica pop e jazz internazionale, oltre ad essere riferimento assoluto in campo canoro (in quanto uno dei gruppi vocali più innovativi e versatili della storia), festeggiano quest’anno il 45 anno di carriera. Fondati da Tim Hauser (recentemente scomparso), questo quartetto, oggi composto da Janis Siegel (alto), Alan Paul (tenore), Cheryl Bentyne (soprano) e dal nuovo arrivato Trist Curless (basso), con una trentina di album alle spalle e milioni i dischi venduti in tutto il mondo, vanta nella sua inarrivabile carriera la vittoria di ben dieci Grammy Award e collaborazioni con un impressionante elenco di artisti, da Tony Bennett a Phil Collins, da B.B. King a Chaka Khan, passando per James Taylor, Bobby McFerrin, Phil Collins ed Ella Fitzgerald.
Dopo aver fatto tappa nel capoluogo di provincia e prima di approdare nel territorio silano all’insegna delle sonorità nordiche, il XVI Peperoncino Jazz festival - evento organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati e con l’Alto Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia - tornerà nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, con tre tappe in programma nelle più belle location di Castrovillari, che avranno come protagonisti la talentuosa bassista Linda May An Oh (il 18 luglio nel chiostro del Protoconvento), l’eccentrico trombettista Michael Supnick (il 19 luglio nel piazzale della Gas Pollino) e la serata a doppio set, che prevede l’esibizione dei pianisti Mario Panebianco e, a seguire, David Kikoski (il 20 luglio nel chiostro del Protoconvento).