Ferrara: “sede regione Calabria a Bruxelles, manca di trasparenza”
“La regione Calabria si è finalmente ricordata di avere una propria sede di rappresentanza a Bruxelles e bandisce un avviso pubblico per la selezione di 5 consulenti “di supporto al coordinamento tecnico delle attività di programmazione settoriale e territoriale del Por Calabria Fesr Fse 2014/2020 e la sua integrazione con la Cooperazione Territoriale Europea, per la sede di Bruxelles della regione Calabria”, così come si legge nell'avviso”.
Lo scrive in una nota l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara.
“È da novembre 2015 che la sede di Bruxelles, almeno formalmente, è scoperta di organico. Salvo la presenza sporadica di un funzionario regionale, così come ci fu comunicato in una mail in cui chiedevamo informazioni al dipartimento programmazione della regione Calabria. Quasi due anni in cui la sede ha organizzato pochissime attività per lo più convegni e in cui la promozione del nostro territorio, così come prevede la mission della sede stessa, è stata pari a zero. Difficile tracciare come sia stata utilizzata, dunque, negli ultimi due anni la sede anche perché quelle poche informazioni presenti in rete – una breve sezione sul sito calabriaeuropa.it – non sono esaustive”.
“Ciò che sappiamo è che fino a novembre 2015 un esperto del laboratorio Calabria 2020 ha seguito le attività in loco. Dopo quella data, pur non avendo alcun contratto o deroga alla consulenza precedente con la regione, lo stesso continuava ad essere presente nella sede calabrese a Bruxelles, non si capisce bene con quale funzione. Questa sede si è connotata in questo periodo più come un ufficio privato che come un punto di riferimento in Europa. Non si rinviene alcuna trasparenza sulla programmazione delle attività svolte o l'organizzazione di iniziative, a differenza di altre regioni le cui sedi hanno siti web dedicati in cui vengono anche indicati i componenti dell'organigramma, promuovono attività di stages, tirocini e soprattutto, organizzano giornate di promozione territoriale.
“Sul sito della regione Calabria da ieri (20 luglio) appare l'avviso pubblico per la selezione dei 5 esperti che dovranno anche prestare la loro opera nella sede e che avranno un contratto di consulenza pari, addirittura, a 36 mesi prorogabile non è specificato fino a quante volte. Quei bandi - conclude la Ferrara - in salsa calabra, i cui beneficiari, magari gli stessi già selezionati con il bando precedente, vengono blindati nella speranza, chissà, di una possibile stabilizzazione”.