Tre arresti, otto denunce e diversi controlli e segnalazioni nel crotonese
Anche nel corso di questa settimana il questore della provincia di Crotone Claudio San Filippo ha disposto controlli generali del territorio nell'ambito del “Focus ‘ndrangheta” tesi a sventare scippi, rapine, reati contro il patrimonio, prostituzione e abusivismo commerciale.
In un intervento che ha coinvolto la squadra mobile, la divisione Pac ed il Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, è stato segnalato alla prefettura A.E., crotonese 62enne, poiché a seguito di una perquisizione è stato trovato con due barattoli con dentro quasi 7 grammi di marijuana.
Nella notte tra il 15 ed il 16 luglio la squadra amministrativa, nel corso di due controlli ha proceduto alla contestazione della vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche fuori orario, nei confronti di G.F., 30enne crotonese, titolare di un’attività del capoluogo.
Inoltre, S.N., 43 enne siracusano, che aveva ricevuto in concessione d’uso l’area di un circolo privato, è stato denunciato insieme a 3 dj presenti nei locali, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e disturbo del riposo e della quiete pubblica. L’intera strumentazione fonica dei dj è stata posta sotto sequestro insieme al locale.
Sempre durante la notte del 16 luglio, la squadra mobile, insieme al reparto cinofili di Vibo Valentia, in piazza Maria Anania, ha ritrovato 2.7 grammi di hashish.
Poco dopo la mezzanotte del 18 luglio il reparto Prevenzione Crimine Calabria, in seguito ai controlli avvenuti presso Largo Covelli, ha denunciato il 28 enne crotonese C.A., trovato con circa 1,7 grammi di marijuana. Intorno alle 2 e 35 dello stesso giorno la volanti ha denunciato in località Passovecchio, per possesso ingiustificato di chiavi alterati o grimaldelli, i crotonesi C.A., 41enne ed il 57enne B.F.: a bordo della vettura su cui viaggiavano venivano ritrovati degli attrezzi come cesoie, tenaglie, cacciavite ed un piede di porco.
Nella mattinata del 19 luglio, la squadra volanti e la polizia amministrativa, in via Bologna, ha individuato un 25enne S.I. nato in Sierra Leone e domiciliato ad Isola Capo Rizzuto e T.L., 35enne ivoriano mentre facevano i parcheggiatori abusivi: il 35enne era senza documento e per questo convocato dall’ufficio immigrazione, dietro notifica di un provvedimento di revoca delle misure di accoglienza emesso dalla questura di Varese. I due sono stati sanzionati per un importo di oltre mille euro ed gli è stata sequestrata la somma di poco più di 10 euro.
Nello stesso pomeriggio la squadra mobile ha arrestato il 55enne crotonese T.P., in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa Gip del tribunale di Crotone: l’uomo, coinvolto nell'operazione “Black Island”, è stato raggiunto nella sua abitazione ed arrestato.
Nella notte tra il 19 ed il 20 luglio la squadra volante ha arrestato il 43enne crotonese V.R. per “furto aggravato in concorso”. Lo stesso è stato anche denunciato per “possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere” e su disposizione del Pm di turno posto ai domiciliari.
Nella notte del 20 luglio M.A., crotonese 22enne, è stato denunciato per danneggiamento aggravato: è stato sorpreso in via Acquabona a fare degli scavi con un martello pneumatico.
Sempre in quelle ore la squadra volanti ha denunciato per guida in stato di ebbrezza, tre cittadini crotonesi, il 38enne G.P., il 33enne P.F. ed il28enne B.F.