A Reggio la seconda tappa del XVI Peperoncino Jazz Festival

Reggio Calabria Tempo Libero
BRAIDO

Dopo l’indimenticabile e magica serata del 12 luglio scorso, quando in un affollatissimo Parco Ecolandia con il concerto del super trio formato dal pianista Aaron Goldberg, dal bassista Dario Deidda e dal batterista Gregory Hutchinson, è iniziato il lungo viaggio del XVI Peperoncino Jazz Festival nelle più belle località calabresi, domani (domenica 23 luglio) il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano farà nuovamente tappa nella città dello Stretto, anche questa volta grazie alla forte sinergia con due importanti eventi reggini: il Face Festival e il Play Music Festival.

In occasione della serata, il cui inizio è previsto per le ore 21.00 e che prevede un biglietto di ingresso dal costo di 10 €, ancora una volta la location prescelta è il suggestivo scenario di Ecolandia, Parco Ludico, Tecnologico e Ambientale posto in posizione panoramica sullo Stretto di Messina, che, come già successo in occasione dell’anteprima, ospiterà due intensi set musicali.

Anche questa seconda tappa reggina del PJF sarà aperta, infatti, nel segno dei talenti locali, con l’esibizione dei B(#) Sharp, band formata da giovani studenti del Conservatorio Cilea capitanata dal giovanissimo Matteo Scarcella (non ancora diciottenne ma con delle capacità incredibili su uno strumento - il flauto - piuttosto raro nella musica contemporanea, ma straordinariamente jazz e, perché no, rock) e formata, altresì, da Chiara Rinciari alla chitarra, Roberto Aricò al basso e Emiliano Laganà alla batteria.

Dopo di loro, sul nella suggestiva cornice scenografica del parco sarà protagonista assoluto l’Organ Trio del portentoso Andrea Braido, il più noto chitarrista rock italiano, considerato uno dei più virtuosi esponenti del mondo della sei corde anche a livello europeo.

Braido, che fin da giovane ha sviluppato la sua carriera su un doppio binario - come turnista, con i più famosi artisti pop italiani (tra cui Vasco Rossi, Zucchero, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Patty Pravo, Francesco Baccini e Mina) e come leader di alcune formazioni rock blues - per l’occasione sarà accompagnato da Vito Di Modungno - eletto tra i migliori organisti al mondo dalla rivista americana “Downbeat” e tra i migliori nuovi talenti nel Top Jazz 2013, già collaboratore di musicisti quali Dionne Warwick, Jeff Berlin, Dennis Chambers, Bob Mintzer, Randy Brecker, Bobby Watson e Robben Ford - e il fantasioso batterista Alex Napolitano.

Dopo la tappa reggina, lunedì 24 luglio il festival musicale più piccante d’Italia riprenderà il suo lungo itinerario turistico e culturale nel territorio regionale ripartendo da Torano Castello, cittadina calabrese che dopo essere stata teatro di eventi memorabili (le esibizioni del mitico contrabbassista John Patitucci, al quale, in funzione delle sue origini toranesi, nel 2011 è stata conferita anche la cittadinanza onoraria) e dopo alcuni anni di assenza, ritorna prepotentemente nel circuito del festival ospitando il quartetto di Yotam Silberstein, talentuoso chitarrista scelto da John come membro del suo nuovo quartetto. Il giorno seguente (martedì 25), poi, le piccanti note del Festival Jazz Internazionale della Calabria risuoneranno attraverso la tromba di Benny Benack III nel Parco Aquaviva delle Terme Luigiane, mentre dal 26 al 30 luglio, come da tradizione, sono in programma le tappe nelle più belle località della Sila, che sarà letteralmente invasa dalle sonorità nordiche attraverso la presentazione di progetti discografici editi dalla storica label tedesca ECM e l’esibizione dei migliori artisti norvegesi nelle location di maggiore fascino naturalistico del Parco. E intanto cresce in tutta la Calabria l’attesa per il concerto cosentino della mitica cantante americana Diane Schuur, che il giorno dopo il concerto del trio Infinity del pianista Emmet Cohen in quel di Rovito (in programma lunedì 31 luglio), martedì 1 agosto regalerà emozioni indimenticabili nel suggestivo contesto architettonico del Castello Svevo.