Lachy Doley Group e Blair Crimmins & The Hookers al “Juke Joint Festival”
Dopo il successo delle prime due edizioni, tutto pronto anche quest’anno per la terza edizione del Juke Joint Festival, rassegna rock & blues caratterizzata da tre giorni di musica con una ricca line-up di artisti italiani e internazionali.
La terza edizione del Juke Joint, organizzato da il “Frantoio delle Idee” in collaborazione con la Cheap Thrills Booking Agency e l’Associazione Mammalucco, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa in cui il promoter Cheap Thrills Enzo Tropepe, il direttore artistico del live club, Alberto Conia, e il collaboratore del festival Vincenzo Oppedisano hanno illustrato un programma ricco di eventi che, oltre a una serie di live di assoluta qualità, garantirà un'area per i mercatini e gli espositori, una strepitosa cucina sociale e un'area giardino.
Il Festival aprirà i battenti il 27 luglio con il contest per band emergenti “Bande Rumorose”, che vedrà la partecipazione di cinque band provenienti da svariate regioni italiane, prima di entrare definitivamente nel vivo il giorno seguente con il primo super ospite internazionale: si tratta del Lachy Doley Group, progetto del virtuoso australiano dell’hammond e del whammy clavinet Lachy Doley, definito da Glenn Hughes “il più grande tastierista vivente”. L’infuocato live del Lachy Doley Group sarà aperto dal Domenico Canale & Vincenzo Tropepe Power Duo Blues, già sul palco del prestigioso “Baronissi Blues Festival” accanto ad artisti del calibro di Scott Henderson e Ian Siegal.
Chiusura affidata, il 29 luglio, alla prima assoluta in Europa di Blair Crimmins & The Hookers, band ragtime proveniente da Atlanta, Georgia, headliner di un’ultima serata che vedrà impegnati anche Simone Scifoni e Paul Venturi, reduci dall’esperienza a Memphis, una delle grandi capitali della musica, dopo aver vinto l’International Blues Challenge. Paul Venturi terrà inoltre una “Clinic in the Garden” incentrata sulle tecniche di chitarra blues.