Crollo bretella 106 e viabilità, cinque interrogativi all’Anas del consigliere Polimeni
“E’ già passato un mese da quando è avvenuto il crollo della bretella della nuova Statale 106 direzione Germaneto, arrecando non pochi disagi agli automobilisti, perlopiù provenienti dal Basso Jonio, che si devono dirigere alla Cittadella regionale, alla Cittadella universitaria piuttosto che in direzione del raccordo autostradale. E’ già passato un anno, invece, da quando prontamente denunciavo, tramite un esposto, imminenti pericoli per quella strada, rimasti puntualmente inascoltati. A quanti incidenti dovremo ancora assistere?”.
E’ quanto si chiede il consigliere provinciale di Catanzaro Marco Polimeni, riflettendo su quelle che definisce come le “continue e preoccupanti inadempienze dell’Anas” a cui ha deciso di porre cinque interrogativi.
“Com'è possibile che assistiamo ancora oggi al crollo di muri o scarpate e ci imbattiamo in gallerie al buio e avvallamenti continui? Com'è possibile – si chiede ancora Polimeni - che ci sia una zona completamente sequestrata (come nel caso sopra citato) e nessuno sa quando verrà ripristinata? Com'è possibile che lo svincolo di Borgia, sempre nello stesso tratto, sia stato rattoppato ripetutamente a seguito di continui crolli?”
“Come mai – di domanda ancora - dopo ben 5 anni la "commissione di collaudo" non ha ancora ritenuto collaudabile la strada, tanto che la stessa rimane percorribile a soli 70km/h? Com'è possibile che la Regione Calabria, pur risultando partecipare all'intervento con un finanziamento del 30% (circa 200mln), non ritenga di dover sollevare obiezioni all'ANAS per il prodotto reso come general contractor? Forse è tutto regolare come dichiarano i vertici dell’Anas – conclude Polimeni - tanto, alla fine, a pagarne le spese, sia economicamente che in termini di servizi, siamo soltanto noi cittadini”.