Il 6 agosto inizia la II edizione del “Suoni di Strada Strongoli Festival”

Crotone Tempo Libero

Le associazioni Strongoli ControVento e GirodiValzer, con il patrocinio del comune di Strongoli e della regione Calabria, il sostegno degli esercenti e dei professionisti del territorio, presenta la seconda edizione di Suoni di Strada Strongoli Festival che si svolgerà il 6 agosto a Strongoli Marina, l’antica Petelia, fondata dal mitico Filottete, amico di Ulisse.

Saranno diverse le incursioni musicali che dalle 9 di mattina interesseranno diverse zone della spiaggia.

Protagonista sarà la Banda Musicale di Strongoli Leonardo Vinci accompagnata dalle Majorettes Proloco Strongoli. Seguiranno i flash mob del Gruppo Folkloristico Aqila che ballerà in abiti tradizionali su ritmi tarantolati, e della Ottopiù Street Band che sorprenderà alle spalle la gente che affolla il mercato cittadino. Nel pomeriggio un manipolo di musicisti invaderà la spiaggia servendo ai bagnanti una “macedonia” a base di note, improvvisazioni e coinvolgenti balletti.

All'imbrunire, entreranno in funzione gli stand enogastronomici del Festival dove si potranno gustare i tradizionali “pip e patat” preparati dalle donne strongolesi e i vini delle migliori cantine del crotonese.

Alle 22 ci si potrà immergere nella magia degli spettacoli serali che si terranno in piazza Magna Grecia. Ad animare il cuore della marina strongolese ci saranno gli affermati Lestofunky, una street band romana di “malfattori musicali” capace di coinvolgere il pubblico con le loro potenti sonorità anni ’70-’80. Quando iniziano a suonare anche i sassi cominciano a ballare…

Poi ci saranno le movenze eleganti ed ipnotiche del gruppo Harem - Il Tempio delle Odalische di Cosenza che porta avanti un progetto legato alla danza del ventre lontano dalle versioni turistiche. Finale esplosivo allo scoccare della mezzanotte con i Tammurinari della Sila che, riprendendo i ritmi forsennati della tradizione militare, daranno la stura alle capriole, alle piroette e ai fuochi del Ciuccio Pirotecnico che farà esplodere l’incanto della piazza.

Ma per chi non vuole andare a dormire, il Festival offre la possibilità di vivere il “mare di notte”. Infatti, sulla spiaggia del lungomare ci sarà un’area attrezzata, in funzione tutta la notte, con artisti a sorpresa, musica, balli, racconti e bagni notturni, in attesa di vedere spuntare l’alba e gustare l’odore del caffè che dalle case arriva fino in spiaggia.

Durante la giornata ci sarà anche un gruppo di giovani pittori delle scuole artistiche del crotonese e la presenza di vari graffitari che daranno colore e fantasia al Festival.

Il direttore artistico Salvatore De Siena, fondatore e leader del Parto delle Nuvole Pesanti, ha dichiarato: “Ho pensato che bisognasse puntare sull'originalità perché in Italia sono tanti gli eventi che si occupano di arte di strada e spesso sono simili. Allora mi è venuto in mente di sfruttare il mare e quindi ho chiesto agli artisti una complicità insolita per coinvolgere i bagnanti con performance sparse sui cinque chilometri di spiaggia della baia di Strongoli. Il pubblico già nella prima edizione del 2016 ha apprezzato molto quest’idea, evidentemente perché non tutti i giorni si vedono musicisti a piedi scalzi marciare e suonare sulla spiaggia in piena libertà espressiva. E chissà che nelle prossime edizioni non li faremo sbarcare dal mare…”

E la responsabile organizzativa del Festival, Stefania Leotta, ha aggiunto: “Il Festival per noi è un modo di fare "cittadinanza attiva" perché quando si organizza un evento di questa portata, affinché possa riuscire bene, ognuno è chiamato a mettere a disposizione quello che ha e quello che può: c'è chi mette a disposizione l'ingegno, chi il proprio tempo libero, chi la propria forza lavoro, chi i propri soldini... La nostra associazione Strongoli ControVento è stata fortemente voluta da noi otto donne, grintose e caparbie, che formiamo il Direttivo. In un paese fortemente legato alle tradizioni abbiamo voluto portare una ventata di aria fresca, un'idea artistica innovativa e rivoluzionaria (come dice i nostro stesso nome…ControVento) che, devo dire, il paese sta accogliendo con sempre maggiore successo”.