Solari (Slc) presente in assemblea generale dei sindacati
“Voi come Slc Calabria siete una scommessa vinta, non è così in altri posti” - sono queste le parole di Fabrizio Solari, neo eletto segretario generale Slc, nel salutare il gruppo dirigente calabrese nella sua visita durante l’assemblea generale del sindacato.
“Il suo compito non sarà facile – ha dichiarato Daniele Carchidi, segretario generale Slc Calabria in apertura di lavori – perché la sua elezione avviene in un momento di forte criticità per il settore delle Tic dopo l'epilogo della vertenza Almaviva. Complicato raggiungere accordi di rinnovazione contrattuale quando si sottoscrivono accordi che riducono il costo del lavoro e quindi il salario dei lavoratori. Anche in altri settori la contrattazione per il rinnovo del ccn da tempo non porta al raggiungere di accordi, Rai e Poste per citarne due. In Calabria inoltre la produzione culturale, di cui noi ci occupiamo, non esiste. Non ci sono fondazioni o altro. Abbiamo la Rai, che vive un periodo di profonda crisi, che oltre a esercitare il compito di informare potrebbe essere fulcro di produzione culturale ma non lo fa, non valorizza le risorse e punta agli appalti”.
L'incontro è proseguito poi con gli interventi di delegati delle varie realtà produttive che la Slc Calabria rappresenta entrando nello specifico delle problematiche che vivono i lavoratori dei comparti di poste, telecomunicazioni, call center. Il dibattito è poi proseguito con l’intervento di Raffaele Mammoliti, segretario Cgil Catanzaro, che sulle vertenze ha dichiarato: “vanno bene le proteste e le mobilizzazioni ma accanto a queste ci vogliono le proposte per raggiungere i risultati che servono a migliorare la vita dei lavoratori”.
Ricorda invece quanto incide sul lavoro del sindacato la situazione interna del paese, Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria: “non si riescono a difendere le aziende nazionali. Il paese non dovrebbe pensare solo alle prossime elezioni ma a essere coerente con gli impegni presi. In Calabria poi abbiamo un Giunta debole. Sarebbe il caso di chiedere al ministro Calenda di aprire un tavolo di crisi ad hoc. Per quanto riguarda il sindacato la nostra forza è l’autonomia con la quale lavoriamo ogni giorno”.
Il segretario Solari ha seguito attentamente il dibattito, con un interesse particolare agli interventi dei delegati Rsu, chiamati a raccontare le difficili situazioni che vivono quotidianamente, come quella del call center Call&Call Lokroi che ha da poco annunciato 129 licenziamenti.
“Dobbiamo cambiare, andare nella giusta direzione con una difesa dinamica. Viviamo in un’epoca di grandissimi cambiamenti e della digitalizzazione, a cui non possiamo sottrarci. Non possiamo fare sindacato come si faceva un tempo. Dobbiamo essere capaci di discutere, trovare soluzioni senza continuare a ossificare le differenze”.
“In questi giorni ho conosciuto i dirigenti in tutto il paese – ha concluso Solari – la prossima mossa è cominciare a lavorare su temi specifici”.