Cgil, Solari arriva in Calabria. Call center sotto la lente
A circa 20 giorni dalla sua elezione al vertice nazionale della federazione dei lavoratori della comunicazione, Fabrizio Solari sarà in Calabria. Mercoledì 2 agosto concluderà infatti i lavori dell'assemblea generale della Slc Cgil Calabria. Il gruppo dirigente calabrese del sindacato dei lavoratori della comunicazione è chiamato a fare il punto su diversi temi prima della pausa estiva, predisponendo il lavoro per un autunno che si annuncia caldo. Tante le vertenze nazionali aperte in cui si rischiano drammi occupazionali, alcune delle quali intaccano pesantemente il territorio calabrese, a partire da Call&Call su cui pende una procedura di licenziamento per 129 addetti.
L'occasione sarà utile per fare il punto sulla situazione della rinnovazione contrattuale, tanti i Ccnl scaduti e non rinnovati, tra trattative sospese e mai decollate con interi comparti che da anni non trovano soluzioni normative e reddituali. I lavori saranno avviati dalla relazione introduttiva del segretario generale della Slc Calabria Daniele Carchidi, che avrà il compito di rappresentare la situazione politico-sindacale in Calabria nei comparti della comunicazione, analizzando gli impatti delle politiche del governo sulla condizione delle lavoratrici e lavoratori calabresi.
L'incontro proseguirà con gli interventi di quadri e delegati delle varie realtà produttive che la Slc Calabria rappresenta entrando nello specifico delle problematiche che vivono i lavoratori dei comparti di poste, telecomunicazioni, call center, industrie grafiche e poligrafiche, emittenza e produzione culturale. Nel corso del dibattito è previsto un saluto di Raffaele Mammoliti della Cgil di Catanzaro e l'intervento di Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria.