Forestali, i sindacati di settore spingono per i rinnovi dei contratti

Calabria Attualità

Continuano le assemblee unitarie sui cantieri forestali della provincia; dopo quella di San Giovanni in Fiore, ieri è stato il turno dei cantieri di San Demetrio Corone e Acri. Oltre un centinaio i lavoratori che hanno partecipato all’assemblea unitaria, anche in questo caso, indetta a sostegno della piattaforma rivendicativa incardinata nella manifestazione regionale dei lavoratori idraulico-forestali del maggio 2023.

"A distanza di 10 mesi, il confronto con Regione e Calabria Verde, seppur abbia fatto registrare qualche passo in avanti, ancora langue nel rinnovo del CIR" denunciano sin da subito Giovanbattista Nicoletti della Flai Cgil, Antonio Pisani della Fai Cisl ed Antonio De Gregorio della Uila Uil.

"Un diritto al rinnovo del contratto che non significa solo un aumento economico, alla luce di una inflazione che erode pesantemente salari e stipendi, ma anche una serie di istituti contrattuali che allarghino le tutele soprattutto in caso di malattia, infortunio e cassa integrazione" specificano i sindacalisti. "Non meno importanza, negli interventi di decine di lavoratori, è stata data al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, agli indumenti da lavoro e alla necessità di rispettare il codice della privacy nelle operazioni di rilevazione presenze e non solo".

Presente all’assemblea anche una delegazione di lavoratori transitati da poco in Calabria Verde con rapporto di lavoro a tempo determinato, che rivendicano una ripresa del lavoro nel più breve tempo possibile. Nel corso dell’assemblea si è registrata una ferma condanna alla decisione di Calabria Verde di avviare un procedimento disciplinare con immediata sospensione di 30 giorni, nei confronti di un operaio idraulico-forestale del distretto, reo di aver esercitato il diritto di critica nei confronti del datore di lavoro. Diritto di critica che tutti ritengono sia stata espressa nel rispetto della verità oggettiva.