Molinaro si rivolge ad Oliverio per impedire il commissariamento di Coldiretti
Coldiretti Calabria interviene sul commissariamento del Consorzio Alto Jonio Reggino - chiede al presidente della giunta regionale Mario Oliverio di voler sospendere, l’esecutività della delibera di commissariamento.
“Il primo lato oscuro - esordisce Molinaro - è rappresentato dalle anticipazioni sulla stampa del commissariamento già un mese prima dell’adozione della delibera adottata dalla giunta il 25 luglio e notificata solo il 2 agosto”.
“L’atto poi - prosegue la lettera - è fondato su errati ed illegittimi presupposti ed è frutto di omissioni e forzature amministrative che hanno indotto il dirigente generale del dipartimento ad inviare note al consorzio prive di qualsiasi legittimità giuridico–amministrativa, sfociando per alcuni aspetti nell'abuso di ufficio”.
“Omissioni, illegittimità ed illazioni che Coldiretti nella lettera - inviata anche alla procura di Reggio Calabria, alla prefettura e Anbi Calabria - smonta una dietro l’altra; da giugno 2016 – prosegue la nota - tutti gli atti del consorzio sono sempre stati approvati dalla Struttura di Controllo e questo non è riportato. Ma quello che desta sconcerto e di cui non si fa menzione è lo slittamento delle elezioni che, come è scritto nella delibera, sembra si voglia attribuire alla volontà del consorzio. In realtà è stato richiesto dallo stesso Dirigente Generale del Dipartimento con nota del 15/02/2017ed il consorzio ha aderito alla richiesta con Delibera Consiliare del 18/02/2017, regolarmente approvata dalla struttura di controllo”.
“Il Dipartimento a tre giorni dalle elezioni ha avviato il procedimento di commissariamento, - risponde il Consorzio - motivando con delibera del Consiglio del 1 luglio Tutto questo poi viene suggellato dalla sentenza del Tar di Reggio Calabria numero 268/2017 dell’11 07 2017, che conferma la correttezza del Consorzio e sebbene prontamente notificata al Dipartimento non viene menzionata nell’atto. Poi, ancora una illazione davvero gratuita: facendo intravedere chissà quali scenari, si afferma che alle elezioni ha partecipato la sola lista Coldiretti”.
Un’ultima considerazione di Coldiretti: -“tutti i procedimenti elettorali sono stati approvati dalla Struttura di Controllo e il componente nella Deputazione e il Presidente del Collegio Sindacale del Consorzio, entrambi di nomina regionale, non hanno mai mosso rilievi. Coldiretti, con questi presupposti, chiede fiduciosa al presidente Oliverio di fare le verifiche ed evitare un commissariamento illegittimo che causerebbe notevoli costi per il contenzioso e proteste da parte di consorziati che vedono non rispettata e prevaricata la volontà democratica”.