Rossano. Il trio di Peter Martin al Peperoncino jazz festival
Proseguono con grandissimo successo di pubblico e notevoli riscontri le tappe ioniche della XVI edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante iniziata lo scorso 12 luglio e in programma fino al 1° ottobre prossimo, che nell’arco di tre mesi di programmazione prevede oltre 50 eventi in cartellone e il coinvolgimento nel suo circuito turistico e culturale ben 30 località calabresi, di tutte e cinque le province della regione.
Dopo le riuscitissime serate svoltesi nel caratteristico centro storico di Roseto Capo Spulico, scenario di indiscusso fascino che ha ospitato l’intenso ed accorato omaggio in musica e parole all’indimenticabile cantautore piemontese Gianmaria Testa a cura di Sasà Calabrese e Marzia Ercolani e l’esibizione di un ispiratissimo Ari Hoenig, che ha dialogato a suon di beat con il trio Originals, anche quest’anno, per l’11° anno consecutivo, grazie alla profonda sinergia tra l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Stefano Mascaro, Rossano si appresta ad ospitare la tradizionale tappa all’insegna del Magna Graecia Jazz Fest, con un concerto patrocinato dal Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli in programma domani sera (lunedì 7 agosto) alle 22.30 nella splendida cornice architettonica del chiostro di Palazzo San Bernardino.
Protagonista della serata che sarà, come sempre, ad ingresso libero, uno degli artisti più rappresentativi della scena jazzistica contemporanea: l’acclamato pianista, compositore, arrangiatore ed educatore Peter Martin, già apprezzato in tour al fianco di artisti importanti come Christian McBride, Joshua Redman, Dianne Reeves e Wynton Marsalis e per ben due volte selezionato alla Casa Bianca per una cena di Stato che ospitava, tra gli altri, il presidente Obama in persona.
Vincitore di un Grammy Award con Dianne Reves con l’album “A little Moonlight” da lui arrangiato e suonato, è apparso anche nel film di George Clooney “Good Night”, la cui colonna sonora, sempre da lui composta e suonata, ha vinto a sua volta il Grammy.
Ad accompagnare il grande pianista americano, una sezione ritmica d’eccellenza, composta dal contrabbassista Giuseppe Venezia (già al fianco di Greg Hutchinson, John Allred, Mike LeDonne, Jerry Bergonzi ecc.) e dal batterista campano Elio Coppola, i cui ritmi hanno accompagnato artisti del calibro di Benny Golson, Joey De Francesco, Peter Bernstein, Dado Moroni, Ronnie Cuber, solo per citarne alcuni.
Il trio proporrà una serie di brani originali e standard della tradizione americana riarrangiati in modo del tutto personale, per uno spettacolo che si preannuncia fortemente caratterizzato nel segno dello swing e molto coinvolgente.
Il chiostro di Palazzo San Bernardino, che da oltre un decennio rappresenta uno dei palchi storici del festival calabrese che negli anni ha saputo conquistarsi il ruolo di Festival Jazz Internazionale della Calabria, dunque, ancora una volta sarà ospiterà uno dei concerti di maggior interesse di questa strepitosa XVI edizione, con una serata che si preannuncia all’insegna del ritmo e del coinvolgimento dei tanti spettatori che, come da tradizione, di certo affolleranno lo splendido chiostro, vero e proprio gioiello architettonico che impreziosisce il centro storico della Città Bizantina.
Dopo il concerto-evento rossanese, per il quale cresce in queste ore l’attesa in tutta la Calabria (con richieste di informazioni che arrivano anche dalle regioni vicine) e che, come nella migliore tradizione dell’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, vedrà la presenza dei Sommelier professionisti della F.I.S. Calabria che guideranno il pubblico nella degustazione dei vini in abbinamento ai prodotti da forno.
Poi, fino al 10 agosto, sempre nella zona ionica del Cosentino, facendo tappa in due paesi dell’Arberia calabrese (Vaccarizzo, che martedì 8 agosto ospiterà per la prima volta una tappa del festival musicale più piccante d’Italia, di cui sarà protagonista il portentoso sassofonista americano Eric Daniel e Plataci, laddove, il giorno seguente, nel corso di una serata ispirata al tema dell’emigrazione, risuoneranno le note di Elisa Brown e del suo Blues Quartet) e a Rocca Imperiale (cittadina da alcuni anni inserita nel circuito del festival grazie alla collaborazione di Saro Costa, che dopo i concerti di Gianfranco Menzella e dei Groovin’ High quest’anno nella notte di San Lorenzo ospiterà il chitarrista brasiliano Robertinho De Paula).
Prima di inondare di musica e sapori tutto il Tirreno cosentino, poi, dall’ 11 al 13 agosto il XVI Peperoncino Jazz Festival, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati e con l’Alto Patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia – farà una breve incursione nel Pollino, con tappe a Laino Borgo (che venerdì 11 agosto, riprendendo la riuscitissima formula del Festival del Borgo, ospiterà una serata a doppio set nel corso della quale si alterneranno sul palco il duo composto da Vanessa Elly e Roy Panebianco e gli scatenati The Hoppers), a Mormanno (laddove il 12 è attesa la vulcanica cantante americana Denise King) e a San Basile (nel cui anfiteatro domenica 13 sarà di scena Egidio Ventura con il suo Omaggio a Petrucciani).