Concorso TuttixTutti, la chiesa di Scalea conquista il II posto

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Sono stati proclamati i 10 vincitori di TuttixTutti, il concorso che premia i progetti di utilità sociale delle parrocchie. E la parrocchia santissima Trinità di Scalea si è aggiudicata il II premio del concorso con il progetto “Seminare speranza, raccogliere futuro” che intende dare vita ad un orto sociale per offrire sbocchi professionali e formativi a persone in difficoltà lavorative.

La giuria ha valutato le 453 candidature pervenute sulla base dei criteri come l’utilità sociale dell’idea, la possibilità di risolver, grazie al progetto, problematiche presenti nel tessuto sociale, la capacità di dare risposta a bisogni individuali e collettivi della comunità di riferimento.

Un’iniziativa, promossa dal parroco don Antonio Niger, che prenderà il via dai giovani della comunità e si allargherà ai nonni e ad alcuni adulti esperti di agricoltura locale. Nel breve periodo partiranno piccoli corsi di formazione, sulla cultura agricola, mentre nel medio periodo si prevede l’utilizzo del fondo di terra disponibile per avviare una coltura che sia espressione del territorio, raccogliendo frutti sia per il proprio sostentamento che per creare mercato.

L’intento, infatti, è quello di giungere all’apertura di un laboratorio di “conserve” con un marchio “proprio” da immettere non solo sul mercato italiano ma, utilizzando le “risorse” degli emigrati locali, promuovendo le produzioni anche in America e in Europa.

Siamo rimasti colpiti dalla fantasia e dallo spirito d’iniziativa delle parrocchie che hanno aderito al bando nazionale presentando progetti di utilità sociale validi e molto interessanti a sostegno delle più diverse situazioni di disagio e fatica emergenti dal territorio in cui si trovano - afferma Matteo Calabresi responsabile del servizio promozione sostegno economico della chiesa cattolica - anche quest’anno potremo aiutare le parrocchie vincitrici a realizzare i progetti proposti, come nel caso di quello presentato dalla Parrocchia San Lazzaro di Lecce, vincitrice del I premio dell’edizione 2017, che intende creare uno spazio socio-lavorativo per italiani e stranieri in grave emarginazione. Oppure quello realizzato dalla Parrocchia santissima Trinità di Scalea che si è aggiudicata il II premio e prevede un orto sociale con il coinvolgimento di nonni, adulti e giovani; o anche il III classificato ideato dalla parrocchia San Simpliciano di Milano, rivolto a persone senza fissa dimora che, grazie al sostegno della comunità parrocchiale, potranno sentirsi finalmente a casa”.