Disboscano un’intera area senza autorizzazione. Denunciati
Avevano abbattuto, senza alcuna autorizzazione, alberi di pino, ontano e cerro. Così i carabinieri forestale hanno sequestrato un’area boschiva in località Monte Giove del territorio di Mesoraca e hanno denunciato due uomini.
Durante un controllo, i militari hanno notato un autocarro che trasportava legna e sono riusciti a risalire all’area dove erano stati tagliati degli alberi illecitamente. Le ceppaie degli alberi abbattuti, infatti, erano stati privi dell’impronta del martello forestale, il contrassegno che individua gli alberi provenienti da seme e destinati ad essere prelevati dal popolamento boschivo e della numerazione. Sono stati abbattuti complessivamente 246 pini mediterranei, ontani e cerri del diametro fino a 60 cm, creando ampie zone con assenza di copertura arborea.
L’area interessata dal taglio è stata concessa in fitto ad un pensionato del luogo. L’esame della comunicazione preventiva di taglio esibita, senza validità in quanto incompleta, sarebbe stata per i militari falsa. I lavori sarebbero stati avviati per convertire il bosco ad una coltura agraria.
I due responsabili del taglio, padre e figlio entrambi residenti a Mesoraca, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per violazione della normativa forestale e paesaggistica. Uno di loro è stato denunciato anche per falsità ideologica per aver effettuato una comunicazione preventiva di taglio non veritiera.
L’area, estesa poco meno di due ettari, è stata sequestrata per impedire l’ulteriore abbattimento degli alberi ed è stato elevato un verbale amministrativo di poco più di 12.000 euro per violazione alle Prescrizioni di massima e polizia forestale, le norme regolamentari che disciplinano il taglio dei boschi.