Rossano, basket in carrozzella: Sport no limits fa il tutto esaurito
Sport no limits, vince la solidarietà. Successo per l’evento promosso dalla Cooperativa sociale I figli della luna che (sabato scorso, 5 agosto) ha fatto registrare il tutto esaurito all’Anfiteatro Rino Gaetano di Viale Mediterraneo, sul lungomare di Rossano, per la partita di basket in carrozzina che ha visto sfidarsi la Reggio Calabria Bc del coach Antonio Cugliandro contro i giovani cestiti della Murialdina allenati da Giuseppe Saccone.
Annullare le barriere, fisiche e mentali, che possono fare da ostacolo alle relazioni. Superare i limiti imposti dalla disabilità. Valorizzare le potenzialità di ogni soggetto, diversamente abile o normodotato che sia. Promuovere la pratica dello sport a tutti i livelli.
Sono stati, questi, i messaggi lanciati da quanti sono intervenuti nel corso della manifestazione curata in ogni minimo dettaglio dal presidente Lorenzo Notaristefano, dalla vicepresidente Antonella Cruceli, da Marilena Prezzo, che si occupa di contabilità, monitoraggio e progettazione e da Luciana Antoniotti, direttrice de Il Sorriso.
“Sono proprio le difficoltà legate al mondo della disabilità – ha detto Notaristefano – che, paradossalmente, ci hanno consentito di camminare ed arrivare fin qui, raccogliendo il sostegno sincero di quanti credono, con noi, che una cultura dell’integrazione sia possibile e che lavorare al miglioramento della qualità della vita di soggetti più deboli sia utile non solo per loro, ma per le famiglie e per l’intera comunità".
A fare il primo simbolico canestro e dare il via ufficiale all’evento è stata Miss Europa Continental Anna Semenkova. In campo sono scesi quindi gli atleti reggini capitanati dall’azzurra Ilaria D’Anna.
È intervenuta per portare il saluto dell’Amministrazione Comunale anche l’assessore alle politiche sociali Angela Stella che si è complimentata con il Presidente Notaristefano per l’instancabile lavoro portato avanti dalla Cooperativa che a partire delle singole esperienze personali continua a riflettersi positivamente nel sociale, attraverso le diverse attività portate avanti dal 2010.
Sport no limits è stata anche l’occasione per ricordare il Prof. Giorgio Albertini, neurologo, che un male incurabile ha sottratto all’affetto delle tante famiglie e dei tanti piccoli pazienti di cui negli anni era diventato fondamentale punto di riferimento.