Geraci, soddisfatto per la fusione dei Comuni estesa anche a Cassano
“Ha fatto davvero piacere registrare la condivisione da parte di Giovanni Dima della mia ipotesi di dare forza all'Alto Jonio cominciando a dare al medesimo ciò che gli spetta da tempo e che ogni Governo, nazionale e regionale, gli ha negato. Una rivendicazione progettuale ben esplicitata sia nella Relazione di Medio Mandato del 16 settembre 2016 e ribadita nel Dup 2017-2019”.
È quanto ha dichiarato il sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci sull'ipotesi di creare la città della sibaritide coinvolgendo i Comuni limitrofi per istituire una Zes.
“L'occasione del Decreto Sud offre al nostro territorio una occasione irripetibile e produttiva della svolta – aggiunge il sindaco - Una fusione estesa da Corigliano e Rossano, da subito, al Comune di Cassano all'Jonio e limitrofi, darebbe modo di creare la grande Città della Sibaritide, tale da rendersi destinataria dell'istituzione di una Zona Economica Speciale, la cosiddetta Zes”.
“Una pretesa che ribadirò – prosegue Geraci - nel molto prossimo Consiglio comunale a che lo stesso si renda protagonista, in tal senso, nel chiedere alle autorità superiori la formazione della detta Zes, strumento di ricchezza e progresso per tutti il territorio della piana di Sibari, forte com'è di un Porto di elevata capienza e professionalità, funzionante a Schiavonea, e di un Porto canale sito ai Laghi di Sibari, capace di offrire ospitalità a migliaia di diportisti nazionali ma soprattutto esteri. Requisiti oggettivi, questi, che nessun altro ha, fatta eccezione per Gioia Tauro, già riconosciuta come tale”.
“Sulla base di tutto questo, - conclude la nota - soprattutto con le enormi facilitazioni fiscali e la semplificazione dei processi burocratici, fortemente appetibili per le imprese, sul territorio potrà insediarsi un sistema produttivo tale da risolvere gli attuali problemi e proiettare il nostro territorio nel mercato competitivo internazionale, produttivo di progresso, crescita e occupazione”.