Upi. Talarico (Fp Cgil): convocazione dei tre consigli provinciali
“Apprendiamo con cauto ottimismo quanto dichiarato dal Presidente Enzo Bruno, nella sua qualità di presidente dell’Upi Calabria, a conclusione del meeting con gli altri presidenti delle province calabresi. Il cauto ottimismo è d’obbligo se si tiene conto che è da oltre un anno che le segreterie regionali dei sindacati confederali del pubblico impiego chiedono la convocazione dell’Osservatorio regionale e ciclicamente investono, della non più tollerabile situazione dei centri per l’impiego, il Presidente della Regione Calabria il cui pessimo risultato è sotto gli occhi di tutti”.
Lo dichiara in una nota Bruno Talarico che aggiunge: “Riteniamo, in tal senso, non più rinviabile l’apertura di un tavolo tecnico di confronto fra le tre province Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ed il sindacato unitario di comparto di Cgil Cisl e Uil, visto che ormai le problematiche sono uguali per tutte e tre e tenuto conto che nello scorso mese di luglio anche la Provincia di Catanzaro ha avuto difficoltà nell'erogare gli stipendi ai propri dipendenti, ovviamente posizione meno grave di quella di Vibo Valentia. Proponiamo in tal senso la convocazione congiunta dei tre consigli provinciali”.
“Ovviamente anche come sindacato territoriale chiediamo l’immediata apertura del confronto nelle sede naturale ossia nel Consiglio Regionale, ribadendo che oggi nessuno ha più alibi sia sul fronte dell’iniziativa legislativa da parte delle Giunta che eventualmente da parte di singoli consiglieri."
"Non sfugga – conclude il segretario generale Fp Cgil - che la vertenza è anche di carattere nazionale ed infatti le segreterie nazionali del comparto pubblico di Cgil Cisl e Uil hanno indetto per il prossimo 6 ottobre lo sciopero nazionale dei lavoratori delle amministrazioni provinciali, con il preciso scopo di porre all’attenzione del Governo il fatto che la crisi drammatica in cui versano le Province è la plastica dimostrazione di quanto abbiano inciso negativamente le scellerate scelte politiche adottate in questi anni e che hanno condotto al collasso queste istituzioni”.