Bruno all’Assemblea nazionale di Bergamo: restituire autorevolezza alle Province
“L’applicazione della legge di riforma degli Enti locali 56/2014 ha dimostrato come le Province siano tutt’altro che un ente inutile e sopprimibile. Per il ruolo e le funzioni che esercitano in ambiti strettamente connessi alla sicurezza dei cittadini, a partire dalla manutenzione di strade e scuole, le Province si configurano con chiarezza quale anello fondamentale della catena della sussidiarietà. Serve una norma che, in coerenza con le disposizioni della Costituzione, riconduca pienamente la disciplina delle Province nell’ambito dell’ordinamento degli enti locali, con l’obiettivo di dare una prospettiva certa all’assetto e al funzionamento delle Province quali istituzioni costitutive della Repubblica, al pari dei Comuni e delle Città metropolitane”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’Unione Province d’Italia della Calabria, Enzo Bruno, intervenendo all’Assemblea nazionale dell’Upi che si tiene in queste ore a Bergamo. Con Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro, anche i colleghi degli Enti intermedi di Cosenza, Franco Iacucci, e di Crotone, Ugo Pugliese.
Secondo il presidente Bruno, che ha condiviso la relazione del presidente nazionale Upi Achille Variati, “bisogna restituire autorevolezza alle Province e tornare ad assicurare autonomia finanziaria e risorse per assicurare i servizi ai cittadini. Cosa che le Province calabresi – afferma ancora Bruno – in questi anni di grandi difficoltà economiche hanno continuato a fare con enormi sforzi e straordinari sacrifici nell’interesse superiore delle comunità amministrate. Occorre rivedere in profondità la legge Delrio, prima di tutto in riferimento alle funzioni fondamentali affidate alle Province che devono essere rafforzate quali enti di assistenza e supporto dei piccoli e medi comuni. La condizione principale e irrinunciabile per raggiungere questo risultato è ripristinare un adeguato livello di autonomia finanziaria e tributaria oltre che di autonomia organizzativa intesa come possibilità di costruire un nuovo modello di ente che garantisca l’esercizio delle funzioni fondamentali semplificando l’architettura burocratica e amministrativa. Per questo – ha concluso Bruno - il sistema elettorale adottato dalla legge 56/14 deve essere rivisto: occorre che Parlamento e Governo prendano la decisione di tornare ad un sistema a suffragio universale di elezione diretta restituendo la parola ai cittadini e al territorio”.
Dello stesso tenore l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Iacucci, che ha ripreso le affermazioni del presidente Bruno, sostenendo la linea generale dell’Upi di una profonda revisione della riforma Delrio, che restituisca autorevolezza, funzioni certe e risorse a queste istituzioni.