Vertenza Call&Call Lokroi ferma. Sabato 26 agosto corteo di protesta
È terminata con esito negativo la prima fase della procedura di licenziamento che coinvolge 129 addetti dell'azienda Call&Call Lokroi, ora partono i 30 giorni della fase amministrativa.
I primi 45 giorni della procedura di licenziamento hanno visto il susseguirsi di incontri tra le organizzazioni sindacali e i vertici aziendali sia a livello aziendale che tra le istituzioni (Regione Calabria e Prefettura di Reggio Calabria). Incontri che a oggi si sono rivelati infruttuosi.
Nel frattempo le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil della Calabria, con il supporto delle rispettive segreterie nazionali, hanno richiesto un incontro sia al Mise per avviare un confronto sulla vertenza che a “Engie Italia”, titolare della commessa che ha causato l'esubero di 129 addetti.
Engie Italia ha convocato le parti il prossimo 5 settembre presso la propria sede nazionale, dal Mise ancora nessuna notizia. Al momento per le associazioni di categoria la vertenza è ferma, da qui la decisione di promuovere un corteo di protesta per il 26 agosto.
La protesta prevede il concentramento presso la sede produttiva di Call&Call a Locri per poi sfilare per la via della cittadina locridea, con l’invito alla partecipazione di tutte le istituzioni locali.