Vertenza Call&Call Locri, sindacati con i lavoratori: proclamato lo sciopero
Le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil proclamano lo sciopero dei lavoratori di Call&Call Locri per il 13 settembre per l'intero turno di lavoro. A partire dalle 15 ci sarà inoltre un presidio nei pressi dei locali aziendali in contemporanea all'avvio del tavolo di crisi convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
“L'avvicinarsi del termine ultimo della procedura di licenziamento con scadenza il prossimo 18 settembre, - affermano le segreterie - rende cruciale questo tavolo di confronto per il futuro di 129 lavoratori prima, e della tenuta dell'intero sito produttivo poi, che ad oggi conta 360 addetti. Il territorio locrideo non può permettersi di perdere un presidio di legalità, la Calabria non può veder svanire nel nulla un importante sito produttivo. 129 posti di lavoro in questa terra rappresentano un bene primario da difendere a tutti i costi”.
“Per questi motivi – concludono le organizzazioni - chiediamo a tutte le istituzioni e personalità varie che in questi mesi hanno manifestato solidarietà e vicinanza di adoperarsi concretamente affinché dal Mise possano giungere notizie positive e rassicuranti. Se così non fosse, se da quel tavolo non arriveranno risposte per il futuro dei lavoratori di Call&Call Locri, le organizzazioni sindacali metteranno in campo ulteriori e più plateale forme di protesta e di lotta”!