Cgil: Pititto sconcertato per l’assenza di Call&Call al Mise
Il segretario della Cgil Reggio Calabria - Locri Gregorio Pititto si dice "sconcertato di fronte all'atteggiamento irresponsabile tenuto dalla Call&Call nel corso del tavolo tecnico svoltosi oggi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico di Roma, convocato riguardo alla procedura di licenziamento collettivo di 129 lavoratori dell’azienda operante a Locri."
Il Mise ha contattato Engie, società committente, per tentare di trattenere per qualche mese la commessa su Locri; ma, in ogni caso, l’ultima parola spetterà all'azienda Call&Call.
"Tutta la partita dei call center - prosegue Pititto - si gioca su questo campo, apparentemente di natura concorrenziale, ma che in realtà si consuma sul piano essenzialmente politico. Con le attuali leggi, come possono difendersi i lavoratori da un così vasto e intrecciato sistema di relazioni commerciali e societarie? Semplicemente non possono.
Pititto, si augura che "l’azienda riveda i propri propositi e dia una chance ai propri dipendenti, dimostrando di sapere guardare oltre eventuali, mere logiche di mercato ed anche oltre la “vita in appalto” che la legislazione italiana infligge ai lavoratori dei call center."