Giordano (Pr), viabilità: “nonostante le varie segnalazioni Reggio rimane un colabrodo”
Il Partito Repubblicano Italiano nel segnalare varie volte la situazione di degrado della viabilità nelle periferie di Reggio ribadisce che “non si può più parlare di problemucci della viabilità, gli amministratori devono affrontare oggi una gravosa situazione che sta affliggendo automobilisti, motociclisti, ciclisti e non per ultimo pedoni”.
“Nonostante le innumerevoli segnalazioni agli enti competenti, - prosegue la nota - quali delegazioni circoscrizionali comunali, Urp e vari numeri verdi, nulla si è smosso. Con il cambio del delegato alla manutenzione (da Albanese a Burrone) speravamo di vedere qualcosa di nuovo, di poter dar merito al consigliere. Ad oggi possiamo solo notare che nel “Burrone” ci siamo finiti dentro! Verranno mai rifatte le strade? Con che tempistiche? Secondo quale ordine di precedenza? Con la delibera approvata giorno 27 marzo dalla giunta municipale, il sindaco Falcomatà annunciava il “progetto esecutivo per la riqualificazione delle strade cittadine a maggiore percorrenza” ma ancora non si è visto nulla”.
Riguardo alla ‘annunciazione’ di novembre 2016 del sindaco, sul rifacimento totale del manto stradale, grazie all'arrivo di ben cinquanta milioni di euro e la suddivisione delle strade in lotti – il partito repubblicano capeggiato da Demetrio Giordano si chiede se “qualcuno sa come è finita anche questa promessa”.
“Il comune deve garantire sicurezza e fluidità della circolazione ma non ci pare che le buche isolate o a grappolo possano garantirli. Le buche ci sono sempre state – incalza la nota - durante la campagna elettorale sulla strada di Mosorrofa ‘qualcuno’ ci è finito dentro, tanto per ricordare la gestione commissariale per la gioia di meccanici e gommisti e qualche volta del pronto soccorso dell’ospedale. Certamente qualcuno avrà progettato o lavorato male e qualcun'altro non avrà fatto i dovuti controlli su materiali e lavori, o la necessaria manutenzione, ma questo è il passato ci avevano rassicurato, ‘Qualcuno’ prenderà il posto dei commissari e allora ci sarà una nuova primavera per Reggio, invece dopo tre anni nulla di tutto questo”.
“Se solo la Falcomatà & Co. dedicasse il tempo e la dedizione usata per la campagna referendaria del 4 dicembre anche per la nostra città, oggi Reggio non sarebbe un colabrodo. Se non si interverrà in breve tempo, i cittadini di Mosorrofa e Sala sono pronti a far da sé e intervenire a spese proprie per sistemare il manto stradale. In tal caso, sarebbe curioso sapere chi tra i novelli amministratori farebbe la corsa agli ostacoli per raccogliere qualche merito” concludono i repubblicani con un pizzico di ironia.