Mille modi di dire “NO” alla ‘ndrangheta: a Reggio il bus della legalità
Dopo l'attentato alla Procura generale e gli scontri di Rosarno, è partita oggi la campagna di comunicazione proposta dalla società Atam in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria contro la mafia. "Vedo, sento e parlo. Insieme per dire No alla 'ndrangheta" questa la frase scritta a grandi lettere sulla fiancata del "bus della legalità" insieme a quella del giudice Giovanni Falcone "la mafia non è affatto invincibile, è un fenomeno umano e come tutti i fatti umani, ha un inizio e avrà anche una fine". Un'altra goccia nell'oceano per fare in modo di smuovere le coscienze e continuare, senza farsi intimidire, la lotta alla criminalità organizzata. Saranno 18, per il momento, gli autobus che si potranno vedere per le strade di Reggio Calabria, uno è già in circolazione da oggi, a presentarlo, questa mattina a Palazzo San Giorgio, il sindaco Giuseppe Scopelliti, il capo ufficio stampa del Comune Antonio Latella e il presidente dell'Atam Demetrio Arena. "C'è la possibilità - spiega Arena - per tutte le associazioni, organizzazioni presenti sul territorio ed istituzioni di partecipare alla realizzazione di altri bus. In tutto saranno circa 50, che incrementeranno la campagna informativa".