Basta Vittime sulla Ss 106, Checco Zalone aderisce all’associazione
L’associazione “Basta vittime sulla statale 106” incassa un’altra importante riconoscimento nella sua battaglia sulla sicurezza dell’importante arteria calabrese. Si tratta dell’adesione “ideale” all’associazione da parte di uno degli attori e comici italiani più apprezzati e di successo: Checco Zalone.
Luca Pasquale Medici, in arte, appunto, Checco Zalone, è un comico, cabarettista, attore, imitatore, musicista e cantautore italiano. Presente in molte edizioni di Zelig, è salito alla ribalta nel 2006 grazie alla canzone “Siamo una squadra fortissimi”, e conferma il suo talento e la sua fama come attore nel 2009 con l'uscita del suo primo film “Cado dalle nubi”. Nato in Puglia, dove vive e risiede, in questi giorni è stato in Calabria per una breve vacanza.
Il comico ha incontrato il presidente Fabio Pugliese ricevendo in dono la maglia dell’Associazione ed ha voluto ringraziare tutti gli iscritti al sodalizio per il pensiero, manifestando anche il suo apprezzamento per la battaglia intrapresa ma anche grande solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie colpite da un lutto avvenuto sulla ormai famigerata “Statale della morte”.
“Tutti – afferma il Presidente Pugliese – conosciamo “Checco Zalone” a cui dobbiamo essere grati per la sua straordinaria ironia e per la sua grande capacità artistica ma in pochi hanno la fortuna di conoscere lo spessore umano e personale del personaggio che mi ha particolarmente colpito. Grande la sua disponibilità e sensibilità nei confronti della nostra Associazione”.
“Sono contento – continua Pugliese – di averlo incontrato ma, soprattutto, di del suo apprezzamento non solo per la battaglia che portiamo avanti da anni e che ormai è nota a tutti ma anche per il nostro progetto futuro di riuscire – appena avremo le condizioni economiche per farlo – di poter offrire gratuitamente un sostegno psicologico alle famiglie colpite da vittime e feriti gravi sulla S.S.106”.
“Zalone – conclude il Presidente – è famoso per la sua spiccata simpatia, con il suo impegno ed il suo lavoro è riuscito a farci ridere tutti. Allo stesso modo noi, anche grazie alla sua adesione convinta, vogliamo rilanciare il nostro impegno affinchè in futuro ci siano meno vittime e feriti sulla “strada della morte” ma riusciremo in futuro, certamente, anche a dare un aiuto morale e psicologico alle famiglie che purtroppo – come sappiamo – sono sempre lasciate da sole con i loro lutti”.