Attività turistiche e di ristorazione nel crotonese, 5 irregolari su 6 controllate
Sei aziende turistico-alberghiere e della ristorazione controllate tra Crotone e provincia e ben cinque quelle che sono risultate “irregolari” quanto al rispetto delle norme di sicurezza del lavoro e all’utilizzo di manodopera irregolare.
Questo l’amaro bilancio di quattro giorni delle ispezioni (dal 16 al 19 agosto scorso) effettuate dai Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro del capoluogo pitagorico, che hanno eseguito una direttiva specifica del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali per contrastare il fenomeno del “sommerso”, verificare il rispetto delle leggi e constatare casi di eventuale evasione contributiva sia previdenziale che assistenziale.
Al termine delle attività i militari hanno così denunciato in stato di libertà tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni al testo unico sulla sicurezza suoi luoghi di lavoro; controllati ben 30 lavoratori, 14 dei quali sono risultati “in nero”.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 52 mila euro; elevate multe per violazioni penali per altri 13 mila. Recuperati, poi, contributi previdenziali ed assistenziale per 2.500 euro. Cinque aziende sono state raggiunte da altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.