Costretti a masturbarsi durante le lezioni, prof finisce ai domiciliari
Due ragazzi all’epoca dei fatti - che risalgono a due anni fa, al 2015 per l’esattezza - costretti a masturbarsi, a farsi masturbare o ad altre prestazioni sessuali.
Protagonista della vicenda un ex insegnante di alcuni istituti secondari di primo grado che impartiva delle lezioni di doposcuola ai due giovani di origine rumena.
Secondo gli inquirenti il prof, che li riceveva a casa, in diverse e differenti circostanze avrebbe abusato dei ragazzi, bisognevoli di aiuto nel loro percorso di studi, costringendoli a subire atti sessuali con “violenza e minaccia” e abusando anche delle condizioni di inferiorità fisica e psichica degli stessi.
Ieri mattina l’uomo, F.C., è così finito ai domiciliari: i carabinieri della Stazione di Santo Stefano in Aspromonte hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria ed emessa dal Gip, che ha reputato congruo il quadro accusatorio e sussistenti le esigenze cautelari.