Monsignor Savino abbraccia l’Imam, gesto di pace al Premio “Acquaformosa che accoglie”
Boom di presenze alla prima edizione del premio "Acquaformosa che accoglie", serata d'apertura del VI Festival delle Migrazioni.
"Un vero e proprio successo- commenta l'assessore all'accoglienza Giovanni Manoccio - un qualcosa di incredibile. Già negli scorsi giorni avevamo avuto il sentore, tramite i numeri sui nostri canali social, di una grande attenzione verso la manifestazione, ma vedere piazza Papàs Matrangolo strapiena è stato un qualcosa di emozionante. Merito dei contenuti che abbiamo proposto e segno che davvero il Festival è qualcosa di grande".
Nel corso della serata, iniziata con un ricordo per le vittime del terremoto dell'Italia Centrale e con la condanna per i fatti di Roma, condotta dal giornalista Francesco Mollo e dal responsabile comunicazione del Festival, Antonio Modaffari, sono stati premiati: lo scrittore Maurizio Alfano, il Procuratore Eugenio Facciolla, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli e il Vescovo della Diocesi di Cassano Monsignor Francesco Savino che si è reso protagonista di un fuori programma inattesso e bellissimo: l'abbraccio con l'Imam di Acquaformosa. Un grande segnale di pace.
Il Festival continua fino a domenica con i concerti di Peppe Voltarelli, dei Kididà e di Cisco Bellotti.