Cucciolo investito, ha bisogno di cure. Come aiutare i volontari che lo hanno soccorso
È attiva già da un paio di giorni una campagna di raccolta fondi per aiutare un cucciolo di 4 mesi trovato per strada che adesso ha bisogno d’aiuto. A lanciarla è Roberta Riso, responsabile regionale de La Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia.
“Il nostro interessamento alla vicenda – spiega la stessa Riso - è nato quando una ragazza, E.C., ci ha telefonato raccontandoci di aver ritrovato un cane sulla strada verso San Roberto, riverso in una pozza di sangue dopo aver sentito guaire per ore. Era stato visibilmente investito ma non soccorso. Da lì la corsa in clinica e il responso di frattura scomposta con osso femorale spezzato completamente in due parti”.
Prontamente operato, il cane dovrà adesso subire un processo post operatorio molto lungo e travagliato. Senza la prontezza con cui la ragazza, da semplice cittadina coscienziosa e responsabile, si è prodigata a mettersi in moto per arrivare subito in clinica, questo cucciolo, ennesima vittima della strada, sarebbe morto tra atroci dolori e sofferenze.
Ma il lavoro dell’equipe medica ha avuto dei costi che purtroppo non possono essere sostenuti dai soli volontari. “Chiediamo dunque un aiuto – afferma Riso - da parte di tutta la collettività, compresi o meglio in primis da parte di quegli amministratori pubblici come la dottoressa Pace e il nostro primo cittadino Giuseppe Falcomatà o agli stessi dirigenti Asp, a cui la questione randagi non è mai passata di mente e che continuano a far proliferare in città e nelle zone limitrofe situazioni analoghe a quella del povero cane in questione”.
La Foresta che avanza li invita tutti, quindi, a predisporre quantomeno un contributo economico “e a mettersi una mano sulla coscienza una volta per tutte, visti i danni commessi” sbotta.
L’invito è esteso anche ai propri sostenitori e a tutti i cittadini sensibili alla questione per dare il loro contributo con l’acquisto di un biglietto dal costo di 10 euro della lotteria promossa appositamente per consentire di pagare le spese mediche e di degenza, compreso l’acquisto di traversine, medicine e cibo.
Chi è interessato può contattare direttamente l’associazione in privato sulla pagina Facebook de La Foresta che Avanza Calabria. Si potrà donare direttamente presso la Clinica Camagna, lasciando un contributo per Pippi (questo il nome datogli da chi lo ha soccorso).