Tropea. Parata storica per ricordate la liberazione del 1615
Ottimo esordio per l’Associazione storico-culturale “Libertas” che ha firmato la sua prima iniziativa: la Parata storica rievocante la Liberazione di Tropea del 1615 e che si è svolta nella serata di venerdì scorso in Piazza Ercole del comune vibonese. Pubblico davvero numeroso che ha partecipato con emozione alla celebrazione che esalta il prestigio di Tropea.
Già dalle 18.30 è partita la festosa sfilata del Gruppo Folk “Le chiazzarole di Tropea”, da Largo Villetta del Cannone verso via Vianeo e Via Lepanto, nel Corso Vittorio Emanuele III, per poi risalire verso Piazza Ercole.
Un volo di colombe bianche è stato effettuato all’inizio della manifestazione in memoria di Pasquale Tropeano, il giovane scomparso prematuramente durante un tragico incidente stradale.
La parata è stata caratterizzata dall’arrivo dei figuranti che interpretavano i tre giuristi, figure determinanti per la Liberazione di Tropea, in Piazza Ercole dove sono stati acclamati dalla folla. A fare da cornice i circa trenta figuranti, vestiti in costume del ‘600, affacciati sui balconi dei palazzi e gli stendardi con le poesie celebranti la cittadina.
Narratore degli eventi rievocati è stato il poliedrico attore Francesco Carchidi di LaboArt e ad accompagnare lo svolgimento dell’evento, con un repertorio di musica classica, il violoncellista Francesco Valenzisi e la violinista Sonia Petruzzo.
I tre giuristi saliti sul balcone dell’Antico Sedile sono stati incoronati con le corone d’alloro. Successivamente sono state declamate alcune poesie, da due attrici, da un paggetto e dallo stesso Carchidi.
Al termine il presidente Godano ha chiamato a sé Il direttivo e i soci della “Libertas” per ringraziarli per il lavoro corale svolto per la buona riuscita della manifestazione. Ha inoltre ringraziato i sette Comuni del comprensorio che hanno dato il loro Patrocinio Morale, i fornitori dei costumi d’epoca, le associazioni che hanno collaborato, gli sponsor e i proprietari dei palazzi sui cui balconi si sono affacciati i figuranti.
Godano ha inoltre annunciato una sorpresa: l’esibizione di un gruppo di sbandieratori e tamburini che hanno sfilato lungo il Corso Vittorio Emanuele III insieme ai figuranti.
Si è svolta infine in Largo Mercato la cerimonia conclusiva con la deposizione di una corona d’alloro sull’epigrafe celebrativa apposta sulla parte dell’Antico sedile da parte del Comitato per il Biennio celebrativo della Liberazione di Tropea del 1615 (la fase embrionale dell’associazione).
Il presidente onorario Saverio Di Bella, la socia onoraria Maria Sabina Chiapparo (figlia dell’etnografo Giuseppe) e il sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico hanno portato i loro saluti e hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti dell’operato dell’Associazione.
Al termine dei discorsi i membri dell’Associazione hanno svelato l’altra sorpresa della serata: la consegna di tre targhe dedicate ad altrettante personalità che hanno esaltato nel loro operato i Valori di Antichità, Bellezza e Nobiltà (messi in evidenza nel Reale rescritto che sancì nuovamente lo status di città demaniale di Tropea nel 1615 quali ragioni dell’invendibilità di Tropea).
La targa Antichità è stata consegnata a Marcella Romano, presidente del Gruppo Folk “Le Chazzarole di Tropea; la targa Bellezza è stata consegnata a Francesco Carchidi per Maria Grazia Teramo, presidente di LaboArt; il premio Nobiltà è stato attribuito a Beatrice Lento, dirigente pro tempore dell’istituto di Istruzione Superiore di Tropea. Un riconoscimento speciale è stato consegnato infine alla costumista Rita Mazzitelli in Calamita.