Da anni non dichiarava redditi, per lo Stato è un evasore: sequestrati beni per mezzo milione
Negli ultimi sei anni, ovvero dal 2011 ad oggi, non avrebbe mai presentato una dichiarazione dei redditi evadendo così le tasse su un totale di ricavi che si aggirano intorno ai due milioni di euro.
Sotto la lente delle fiamme gialle di Paola, nel cosentino, è finita questa volta una società di capitali del settore della vendita, riparazione e manutenzione di auto e che dopo una complessa indagine fiscale, che ha consentito di smascherarne l’evasione, si è vista sequestrare tredici conti correnti, una quota societaria, un immobile e due automezzi; il tutto per un valore di oltre 530 mila euro.
L’attività dei finanzieri, resa ancora più difficile dall’esistenza di una documentazione amministrativa e contabile frammentaria, ha portato a ricostruire i redditi che si ritiene non dichiarati e anche l’Iva non versata. Per far ciò i militari hanno dovuto eseguire riscontri nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore, su scala nazionale, analizzando più di cinquemila operazioni effettuate dall’azienda.
Al termine delle indagini, oltre al sequestro per equivalente da più di mezzo milione di euro, per l’amministratore della società è scattata la denuncia per omessa dichiarazione dei redditi e Iva e per distruzione e occultamento di scritture contabili.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta del procuratore Pierpaolo Bruni e del sostituto Anna Chiara Fasano.