Locride. Ancora armi e droga, sequestrati 9 chili di marijuana e diverse munizioni
Continuano senza sosta i controlli straordinario del territorio disposti dal Comando Carabinieri di Locri, impiegati in numerosi rastrellamenti e perquisizioni anche di sera o alle prime luci del giorno, soprattutto nelle aree rurali dell’entroterra.
Obiettivo è la ricerca di armi, materiale esplosivo e stupefacenti. Particolare attenzione è stata riservata alle zone aspromontane ricadenti nei comuni di Ciminà, San Luca e Platì, dove sono state ispezionate ampie zone boschive ma anche casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali.
Un’attività che ha consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi e munizioni come in quest’ultimo caso quando i militari di Bianco, con la collaborazione dei colleghi dei Cacciatori “Calabria”, effettuando appunto un attento rastrellamento tra i boschi di località “Ciliti”, in un terreno demaniale e tra la fitta vegetazione hanno scoperto alcuni sacchi di plastica con dentro circa 9 chili di marijuana e quasi 40 munizioni per fucile calibro 12 caricati a pallettoni.
I colleghi di Locri, invece, durante un altro servizio, un normale controllo su strada, a Cirella hanno denunciato due trentenni di cui, uno del posto e l’altro del capoluogo. Notati a bordo di un’auto avevano con se circa 50 cartucce per pistola calibro 9 mm, una mazza da baseball lunga 60 cm e un coltello dalla lunghezza di oltre 18 cm.