Mare inquinato a Scalea. Enterococchi oltre i limiti: tre aree non balneabili
Sono tre i punti in cui l’acqua del mare di Scalea risulta inquinata. Il servizio acque del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha infatti comunicato al sindaco della cittadina e contestualmente al Ministero della Salute e alla Regione Calabria, che nei campioni di acqua prelevati lo scorso 28 agosto lungo il litorale è stato riscontrato un valore di Enterococchi intestinali superiori ai limiti (200 UFC/ 100 ml) nei punti denominati: "100 metri Dx Canale Revoce" con un valore di Enterococchi di 375 UFC/100 ml; "100 metri Sx Canale Revoce" con 300 UFC/100 ml; "100 metri Sx Canale Varchera" con 205 UFC/100 ml.
Le aree corrispondenti sono, quindi, tornate nuovamente, come nelle settimane passate, non idonee alla balneazione. Sarà compito del Comune avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell'inquinamento, dandone comunicazione all'Arpacal e al Ministero della Salute e alla Regione Calabria.
Anche in questa occasione, saranno eseguiti campionamenti suppletivi e, in caso di esito positivo, sarà data tempestiva comunicazione all'ente affinché rimuova il divieto temporaneo alla balneazione.